Empoli, nuova difesa e volti giovani: il piano per la Serie B

Empoli riparte dalla retrocessione puntando sui giovani. Tosto e Guarino al centro del nuovo progetto difensivo in Serie B?

Dopo la retrocessione in Serie B, l’Empoli si prepara a voltare pagina, avviando un profondo processo di rifondazione, soprattutto nel reparto difensivo. Molti dei protagonisti della passata stagione non faranno parte della rosa 2024-25: alcuni saluteranno per fine prestito, altri sono già pronti a intraprendere nuove avventure altrove. Ma dalle ceneri della delusione in Serie A, il club azzurro vuole ripartire con idee chiare e fiducia nel proprio vivaio, con l’obiettivo di costruire un nuovo ciclo competitivo e tentare una pronta risalita nella massima serie.

Lorenzo Tosto Empoli
Credit foto: Leonardo Bartolini

Difesa da ricostruire: via i big, resta Tosto

Il pacchetto arretrato è quello che subirà i cambiamenti più radicali. Tra partenze già ufficiali e giocatori in uscita, la linea difensiva sarà praticamente da rifare. Marianucci, uno dei prospetti più interessanti dell’ultima stagione, è stato ceduto al Napoli. Ismajili ha diversi estimatori sia in Italia che all’estero ed è vicino all’addio, così come Goglichidze, destinato a cambiare aria.

Al momento, l’unico difensore certo di far parte della rosa del prossimo anno è Tosto, classe 2006, che ha esordito in Serie A per appena un minuto, ma si è distinto nella splendida cavalcata in Coppa Italia, culminata con la semifinale persa di misura. Il giovane centrale ha mostrato personalità e maturità, guadagnandosi la fiducia dell’ambiente e della società.

Il ritorno di Guarino: un profilo su cui puntare

A rinforzare la difesa dovrebbe tornare anche Guarino, reduce da una stagione importante in prestito alla Carrarese. Il classe 2004 originario di Molfetta ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista nel campionato cadetto, contribuendo all’insperata salvezza del club toscano con 16 presenze, due gol e un assist in 1.177 minuti complessivi. Dopo un avvio in sordina, il centrale pugliese è riuscito a imporsi nelle gerarchie di mister Calabro, diventando un pilastro della retroguardia.

Utilizzato prevalentemente come braccetto di destra in una difesa a tre, Guarino ha mostrato buone doti sia in fase difensiva sia nell’impostazione, rendendosi perfettamente compatibile con il sistema tattico adottato lo scorso anno dall’Empoli. Un dettaglio non da poco, visto che l’idea di continuare con la retroguardia a tre è tutt’altro che tramontata.

Guarino Italia U21

Futuro azzurro: progettualità e valorizzazione dei giovani

Il nuovo corso dell’Empoli punta sulla valorizzazione dei giovani, da sempre marchio di fabbrica del club toscano. In tal senso, profili come Tosto e Guarino rappresentano non solo un investimento per il futuro, ma anche una risorsa concreta per affrontare l’impegnativa stagione in Serie B. La loro presenza potrà essere affiancata da altri innesti giovani o esperti funzionali al progetto, ma l’intenzione è quella di dare spazio e responsabilità ai talenti cresciuti in casa.

Il percorso di Guarino con le Nazionali Giovanili – attualmente protagonista, insieme a Jacopo Fazzini, all’Europeo Under 21 in Slovacchia – è un ulteriore segnale della qualità del lavoro svolto dal settore giovanile azzurro. Ed è proprio da qui che Empoli vuole ripartire: dalla fiducia nelle proprie radici e da un progetto tecnico capace di rilanciare il club verso la Serie A. Con idee chiare, pazienza e ambizione.

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