Calciomercato
Inter, guardare al futuro senza dimenticare il passato: la carta Chivu nel segno dell’identità
Nel caso in cui si concretizzasse l’addio di Simone Inzaghi, l’Inter potrebbe puntare su Chivu, protagonista della salvezza del Parma.

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. O almeno, potrebbero ritornare: in questi casi il condizionale è d’obbligo. Per Christian Chivu l‘Inter è stata più di una semplice tappa della sua carriera. Una seconda casa. A Milano si è affermato come uno dei migliori difensori del panorama europeo e non solo, vincendo tutto: dallo scudetto alla Coppa Italia, passando soprattutto per la Champions League e il Mondiale per Club.
Un percorso di vita. Con i nerazzurri ha mosso i primi passi da allenatore, portando nel 2022 la Primavera sul tetto d’Italia. Dopo l’addio della scorsa estate, Chivu potrebbe rientrare. Questa volta però, dalla porta principale. Come riporta Tuttosport, il tecnico romeno sarebbe tra i candidati principali per sostituire Simone Inzaghi, qualora l’ex tecnico della Lazio non decidesse di proseguire la propria avventura con l’Inter.

Chivu
Futuro Inzaghi e ipotesi Chivu: gli incontri con Marotta e Cherubini
Il futuro del tecnico piacentino sulla panchina della Beneamata rimane un rebus. Continuare oppure lasciarsi in modo pacifico, con la consapevolezza di aver riportato l’Inter ad altissimi livelli? Come dichiarato nei giorni scorsi, martedì ci sarà l’incontro tra Marotta e Inzaghi. Intanto, la dirigenza nerazzurra non vuole farsi cogliere impreparata e avrebbe messo nel mirino Chivu.
Il tecnico ha fatto bene a Parma, permettendo ai ducali di rimanere in Serie A. Nonostante la volontà di rinnovare con i gialloblù, chiaro che un’eventuale chiamata dell’Inter potrebbe cambiare le carte in tavola. L’allenatore romeno incontrerà mercoledì l’amministratore delegato Federico Cherubini ed è lì che capiremo quale sarà il suo futuro.
Chivu e non solo: gli altri candidati dell’Inter
Ripartire dai giovani: questa la parola d’ordine di Oaktree, in linea con la filosofia adottata da diversi top club europei. Per questo motivo, il club nerazzurro avrebbe stilato una lista di allenatori che hanno dimostrato di poter soddisfare questa richiesta. Fabregas ad esempio è un profilo che intriga molta, per via del suo calcio innovativo, fondato sulla valorizzazione del talento come principio cardine.

Cesc Fabregas (Como)
Nell’ultima stagione, ha puntato su giovani come Nico Paz, Diao, ma anche Perrone, raggiungendo la salvezza con diverse giornate d’anticipo. Dall’altra parte, l’Inter dovrebbe andare a trattare con il Como, che fino ad oggi ha sempre fatto muro. Vieira è un altro allenatore che avrebbe catturato l’attenzione di Marotta.
Subentrato a Gilardino a fine novembre, ha trasformato lo scetticismo iniziale in applausi, portando il Genoa ad una salvezza tranquilla. In parallelo, l’ex centrocampista ha saputo valorizzare diversi giovani cresciuti nel vivaio rossoblù, come Ahanor, Ekhator e Venturino. Anche questo è un elemento non da poco.
Chivu Inter, perché il romeno è in pole
Secondo Tuttosport, Chivu al momento sarebbe in pole per sostituire eventualmente Simone Inzaghi. Il tecnico romeno è riuscito a condurre il Parma, la squadra con l’età media più bassa della Serie A, ad una salvezza per certi versi miracolosa. A sorprendere è stata l’umiltà con cui si è messo a disposizione della squadra, senza stravolgere il lavoro portato avanti in precedenza dal suo predecessore Pecchia. Oltre alle indiscusse capacità di lavorare con i giovani, non dimentichiamoci che Chivu è un fautore del 3-5-2, modulo utilizzato negli ultimi anni anche da Inzaghi. Un altro elemento che quindi potrebbe convincere l’Inter a puntare su di lui.

Inter Chivu
I giovani che potrebbe ritrovare Chivu
Linea verde e probabile rivoluzione della rosa. Per l’Inter sarà un’estate calda, su diversi fronti. Tra calciatori che, per questioni anagrafiche, potrebbero lasciare e talenti che potrebbero avere bisogno di tempo per affermarsi. Avendo allenato la Primavera tra il 2021 e il 2024, sono diversi i giovani che Chivu potrebbe ritrovare.
Il primo su tutti Francesco Pio Esposito che, dopo aver fatto molto bene in Serie B, quest’estate rientrerà alla base. Nella stagione 2022-23, con Chivu sulla panchina dell’U19, l’attaccante segnò 16 reti in 40 presenze. Numeri che gli permisero di lasciare con un anno di anticipo la Primavera e di fare il salto direttamente nel campionato cadetto. Un altro giovane che potrebbe usufruire dell’arrivo dell’ex difensore è Valentin Carboni.
Talento cristallino dalle indiscusse qualità tecniche, l’argentino ha concluso anzitempo l’avventura in prestito al Marsiglio, a causa di un grave infortunio. Per non dimenticarci di Thomas Berenbruch, centrocampista lanciato da Chivu in Primavera e quest’anno ha esordito in prima squadra.
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