Milan, Castiello nuovo rinforzo per l’attacco: soffiato all’Atalanta, i dettagli

Il Milan si è assicurato un giovane per il futuro: si tratta dell’attaccante Alex Castiello dell’Atalanta, i dettagli dell’accordo

Il Milan guarda al futuro e mette a segno un colpo in prospettiva. Secondo quanto riferito da Fabrizio Romano, il club rossonero sta ufficializzando in queste ore l’acquisto di Alex Castiello, giovane attaccante classe 2007 proveniente dall’Atalanta. Il ragazzo, 18 anni compiuti da poco, si trova attualmente nella sede del club milanese per limare gli ultimi dettagli prima di diventare ufficialmente un nuovo giocatore del settore giovanile del Diavolo.

L’operazione si inserisce nella strategia del Milan volta a rafforzare il vivaio con profili di alto potenziale. E Castiello, per qualità tecniche e mentalità, rappresenta uno dei prospetti più promettenti della sua generazione. Attaccante moderno, dinamico e con fiuto del gol, ha mostrato maturità fuori dal comune per la sua età, tanto da guadagnarsi la permanenza stabile nel gruppo Primavera dell’Atalanta nonostante fosse uno dei più giovani della rosa.

Atalanta esultanza

Chi è Castiello: la sua storia

Nato nel 2007 e cresciuto nel cuore di Milano, in zona Viale Certosa, Castiello ha mosso i primi passi nel calcio con la scuola calcio Lombardina. Da lì, un passaggio all’Alcione e poi il grande salto nel vivaio dell’Atalanta, che lo ha accolto nel gennaio del 2014. Non aveva ancora compiuto sette anni quando ha varcato per la prima volta i cancelli del centro sportivo nerazzurro. In poco tempo, quel luogo è diventato per lui una seconda casa, il contesto ideale in cui formarsi, crescere e coltivare il sogno del calcio professionistico.

La sua è una famiglia profondamente legata al pallone. Il fratello maggiore, Christian, classe 2000, è stato una delle sue prime fonti d’ispirazione, mentre il secondo fratello, Denny (2003), è il suo compagno di allenamenti improvvisati fin dall’infanzia. Alex attaccava, Denny parava: ore intere trascorse nel salotto di casa a sfidarsi tra rigori e punizioni, con esiti spesso disastrosi per l’arredamento di famiglia. Una passione talmente viva che i genitori, Monica e Raffaele – originari di Acerra, in provincia di Napoli – decisero di iscrivere Alex a scuola calcio quando aveva appena quattro anni e mezzo.

Dal salotto di casa alla Primavera dell’Atalanta

Dopo aver completato tutta la trafila nel settore giovanile dell’Atalanta, Castiello si è messo in evidenza come uno dei talenti più precoci, spesso impiegato sotto età. Nella scorsa stagione ha militato nell’Under 17, ma il vero salto di qualità è arrivato quest’anno, con la conferma nel gruppo Primavera nonostante il rientro dagli infortuni di diversi attaccanti più grandi. Un segnale chiaro di fiducia da parte di mister Bosi, che ha visto in lui qualità tecniche e caratteriali tali da meritare spazio anche contro avversari di tre anni più anziani.

Carolli, Idele, Riccio (Atalanta)

Nel corso della stagione ha avuto modo anche di confrontarsi in alcune partitelle con l’U23 e, addirittura, con la prima squadra dell’Atalanta. Un’esperienza che ha contribuito a rafforzare la sua consapevolezza e la voglia di affermarsi nel calcio che conta. Il tutto sempre accompagnato da un rituale pre-partita ben preciso: l’ascolto delle canzoni di Geolier, il rapper napoletano che è diventato il suo portafortuna musicale prima di scendere in campo.

Con il passaggio al Milan, Castiello apre ora un nuovo capitolo della sua giovane carriera, pronto a mettersi in gioco con la stessa determinazione che lo ha portato fin qui. I rossoneri puntano su di lui non solo per le doti tecniche, ma anche per il bagaglio umano e il percorso già ricco di esperienze maturate in uno dei vivai più formativi d’Italia. Il futuro, per Alex, è appena cominciato. E si tinge di rossonero.