Juventus, occhi sul mercato europeo: Comolli individua due profili alla Yildiz

La Juve ha messo gli occhi su due giovani promesse del calcio europeo: due profili alla Yildiz per portare avanti il progetto

La Juve continua il processo di ringiovanimento della rosa, puntando su talenti emergenti capaci di garantire qualità tecnica e prospettiva. L’obiettivo della dirigenza è affiancare a Kenan Yildiz altri profili giovani e di spessore, in grado di diventare protagonisti nei prossimi anni. A guidare questa nuova fase progettuale è il neo direttore generale Damien Comolli, che ha già individuato alcuni nomi di spicco sul panorama europeo.

Comolli Juve

Eliesse Ben Seghir: talento franco-marocchino in rampa di lancio

Uno dei nomi più seguiti è quello di Eliesse Ben Seghir, classe 2005, talento franco-marocchino di proprietà del Monaco. Reduce dalla sua prima stagione da protagonista in Ligue 1, il trequartista ha messo insieme 45 presenze condite da 9 reti, mostrando una spiccata versatilità tattica. Può agire sia da esterno sinistro che da centrale dietro le punte, dimostrando una maturità fuori dal comune per la sua età. Legato al club monegasco da un contratto fino al 2027, il suo valore di mercato si aggira attorno ai 30 milioni di euro.

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Mikey Moore, il gioiellino del Tottenham che fa gola ai bianconeri

L’altro profilo seguito con grande interesse è quello di Mikey Moore, ala mancina inglese nata nel 2006, considerata uno dei prospetti più promettenti del calcio britannico. A soli 16 anni ha già esordito in Premier League con la maglia del Tottenham e ha preso parte alla cavalcata in Europa League, trovando anche la via del gol nella competizione. Il suo contratto con gli Spurs scade nel 2027, e la valutazione attuale si aggira intorno ai 20 milioni di euro.

Kenan Yildiz

Trattative complicate, ma Comolli gioca le sue carte

Comolli, forte di relazioni consolidate con il club londinese, spera di poter aprire un canale preferenziale per intavolare una trattativa per Moore. Tuttavia, da Londra filtra la volontà di non privarsi facilmente del giovane talento, considerato un pilastro del futuro del Tottenham. La Juventus resta comunque vigile, pronta a muoversi con decisione qualora si aprissero spiragli concreti.

Il futuro Juve passa dai giovani

La linea è chiara: la Juventus vuole costruire una squadra giovane, affamata e ricca di qualità. L’inserimento di profili come Ben Seghir e Moore rappresenterebbe un investimento importante in chiave futura, proseguendo su un percorso di rinnovamento tecnico già avviato e sempre più orientato verso il talento emergente.

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