Empoli, Zauli a MP: "Il playout non è una sconfitta, a Genova per vincere"

Empoli, le parole di mister Zauli dopo la gara contro l'Atalanta

All'Empoli non è riuscita la doppia impresa di battere la corazzata Atalanta e di conquistare la salvezza diretta. Gli azzurri sono usciti sconfitti dal match casalingo contro la capolista, un k.o. che non cancella la grande rincorsa compiuta dai toscani ma che li obbligherà a passare per il playout contro il Genoa per mantenere un posto nella massima categoria del calcio giovanile italiano. Nel dopo gara di Monteboro, mister Lamberto Zauli ha parlato ai microfoni di Mondoprimavera per commentare la prova dei suoi ragazzi: "Oggi giocavamo contro una squadra che ha dato dieci punti alla seconda in classifica e che ha messo in mostra giocatori importanti. Ci abbiamo provato, siamo stati bravi a passare in vantaggio ma non siamo riusciti ad essere intensi come al solito, contro un avversario molto forte che ci ha messo in difficoltà con le sue caratteristiche, con una fisicità che ci ha fatto allungare perdendo le distanze nel finale. I ragazzi hanno spinto fortissimo per quattro o cinque mesi, ma adesso sono arrivati a queste ultime giornate con la paura di non riuscire a centrare il nostro obiettivo".

Adesso il playout contro il Genoa: come si prepara una gara decisiva da giocare su 180 minuti? "I ragazzi devono vivere questo spareggio come un traguardo raggiunto, non come una sconfitta. Abbiamo fatto 3 punti nelle prime 9 partite e 30 nelle 21 successive: nei due terzi del campionato saremmo stati quinti in classifica, per dare un'idea della rincorsa che sono riusciti a fare i ragazzi. I nostri avversari hanno fatto risultati importanti che ci hanno costretto a giocare il playout, ma dobbiamo viverlo come un obiettivo centrato per una piccola realtà come la nostra, che se la gioca alla pari con tutte in un campionato molto competitivo. La doppia sfida si prepara una gara alla volta, già dalla gara di andata nella quale dovremo andare a Genova convinti di poter vincere per cominciare col piede giusto".