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Akinsanmiro Inter - MARTINA CUTRONA
Akinsanmiro Inter - MARTINA CUTRONA

Il derby per tornare a crederci, per alimentare una rimonta al momento proibitiva; il derby per ruggire ancora più forte, per dare ulteriori segnali di dominio alle altre pretendenti. Milan e Inter si incontrano nel turno 23 del Primavera 1 e si danno battaglia, in classico stile derby. La sceneggiatura della partita è chiara: il Milan prova ad imporsi, l'Inter lascia volentieri il possesso per preparare delle ripartenze incontenibili; al terzo minuto, è proprio una sgasata di Kamate a pescare il jolly dell'1-0. Passata la tempesta, con Quieto ed Akinsanmiro a bussare prepotentemente, il Milan la riprende con la solita giocatona di Camarda e rischia di ribaltarla, ma non fa i conti con una parata senza senso di Raimondi su Sia. 

Nella ripresa, la chiave per leggere la partita sono gli inserimenti dei centrocampisti: da una parte Berenbruch e Akinsanmiro, dall'altra è Zeroli che col suo ingresso ridona pericolosità offensiva. Ne scaturisce un finale corposo, ma nessuna delle due firma il guizzo decisivo: il derby della madonnina finisce con un 1-1 utile ai ragazzi di Chivu per allungare la striscia di risultati utili consecutivi. 

Le pagelle dell'Inter

Kamate Inter Primavera
Kamate - Inter Primavera

Difensori: Aidoo aggressivo, Raimondi abbassa la saracinesca

Raimondi 7: freddato da Camarda, si vendica calando un riflesso fuori di testa sul sinistro di Sia. Decisivo anche verso la fine della seconda parte, quando si oppone con i piedi al mancino di Zeroli.

Aidoo 6,5: tanta pressione fino al limite dell'area avversaria; limita molto Bartesaghi rendendolo sterile sul fronte offensivo.

Stante 6,5: ragiona sull'anticipo, fondamentale contro un avversario micidiale come Camarda. Nel secondo tempo oscura la vallata al 9 rossonero. 

Alexiou 6: rivedibile nell'azione che porta al gol di Camarda; unica macchia su una partita diligente. 

Cocchi 6,5: tonnellate di carisma per un classe 2007 che sa tanto di predestinato. Vince spesso il confronto diretto sulla corsia di sinistra, piazzando cross interessanti col suo stupendo mancino.

Centrocampisti: Berenbruch accentratore, Akinsanmiro spina nel fianco

Stankovic 5,5: leggermente fuori giri. Tanti errori nell'impostazione, troppi per uno con le sue geometrie. 

Akinsanmiro 6,5: gli manca quel pizzico di cinismo sotto porta, ma il lavoro per arrivare ad essere impattante negli ultimi metri di campo è notevole. Tanti blitz nell'area avversaria, conditi da una corsa inarrestabile. Dal 67' Di Maggio 6: non ha l'impatto detonante che si aspettava Chivu; buona però la rottura del gioco avversario, favorita da ottime chiusure sulle linee di passaggio.

Berenbruch 6,5: l'eleganza sopraffina incontra la cattiveria nelle sue giocate. Quando tocca il pallone sembra che stia componendo una sinfonia, poi all'improvviso cambia ritmo e ti accorgi che tutto rischia di diventare un ballo con la morte per gli avversari.

Attaccanti: Quieto agita la fascia, Kamate trova un golazo

Quieto 6,5: regala continui sprazzi di talento e riesce spesso a creare superiorità sulla fascia. Gli manca l'ultima scelta, ma rimane una prestazione altamente convincente. Dal 78' Zanchetta S.V.

Spinacce 5: intrappolato nella classica partita in cui le punte vanno in difficoltà. Lasciato solo sul ring contro due pesi massimi come Nsiala e Simic, perde tanti duelli e non si accende mai. Dal 61' Owusu 5,5: partenza confortante, tante sportellate e qualche duello vinto; d'improvviso si eclissa, spianando la strada al dominio dei due centrali su di lui.

Kamate 7: lancia subito dei segnali, trovando un flash di talento che stappa immediatamente la partita. Per una buona mezz'ora domina la partita, perde gradualmente continuità ma quando si accende dà sempre l'impressione di poter creare qualcosa. Dal 78' Mosconi S.V.

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