Abbondanza su Casadei: "Sapevo sarebbe riuscito ad imporsi. Sono contento sia andato all'estero"

Dopo la sconfitta di mercoledì sera contro la Nigeria, l'Italia U20 si giocherà la qualificazione alla fase successiva, sabato alle ore 20:00 italiane contro la Repubblica Domenicana. Un passo indietro inaspettato rispetto alla vittoria all'esordio contro il Brasile, gara decisa anche grazie alla doppietta di Cesare Casadei. Leader tecnico e caratteriale della formazione di Nunziata, nei giorni scorsi il centrocampista classe 2003 è stato esaltato anche dal sito ufficiale della Fifa(Leggi qua). Negli ultimi giorni, ai microfoni di Gianlucadimarzio.com, ha parlato Daniele Abbondanza, uno dei suoi primi allenatori ai tempi del settore giovanile del Cesena.

In primo piano, Abbondanza si è voluto affermare sulle sue qualità umane e caratteriali, possedute già da bambino. "Cesare era un po’ il riferimento del gruppo, tutti si appoggiavano a lui anche se questo, nei primi mesi, gli causò un po’ di oppressione dopo qualche errore, così un giorno lo presi da parte, gli dissi di non preoccuparsi ed intervenni anche sul campo”. Successivamente, Abbondanza si è soffermato anche sul trasferimento di Casadei, il quale nel 2018 lasciò il Cesena per approdare all'Inter."Sapevo che con il fallimento del club si sarebbe presto concretizzata un’occasione. Ha accettato l’Inter in un’età in cui è molto difficile per tutti allontanarsi dalla famiglia ma già al tempo possedeva tutti gli strumenti per farcela. Quando potevo andavo a vederlo giocare ed era una gioia per gli occhi." Infine, immancabile un commento sul trasferimento in Inghilterra."Sono contento sia andato via perché all’estero i giovani si formano prima, liberi d’interpretare, il periodo al Reading poi gli è stato utile per giocare coi grandi”.