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Campedelli Cesena - Credit: Ufficio Stampa Cesena
Campedelli Cesena - Credit: Ufficio Stampa Cesena

Siamo arrivati al giro di boa del campionato di Primavera 2. Manca una sola giornata alla fine del girone d'andata. Se nel girone A, la Cremonese sembra essere al momento la favorita alla promozione diretta, nel girone B tutto è ancora da decidere. In vetta c'è il Cesena, una delle realtà più interessanti di questo torneo. Noi di Mondoprimavera.com abbia intervistato il tecnico dei romagnoli Nicola Campedelli. Con lui abbiamo parlato della prima parte di stagione dei suoi ragazzi e di tanto altro. 

Cesena Campedelli
Campedelli Cesena Primavera - Credit: Ufficio Stampa Cesena

LA CLASSIFICA DEL PRIMAVERA 2B

Campedelli, U18 e analisi Primavera

Ripartire da zero. Quasi da zero. Dopo la retrocessione dello scorso anno, il Cesena ha promosso sulla panchina dell'U19 Nicola Campedelli. I bianconeri hanno deciso di premiare i buoni risultati maturati dal tecnico sulla panchina dell'U18: “Rispetto al Primavera 2 è una competizione particolare, a partire dal numero elevato delle squadre giovanili di società di Serie A presenti. Una competizione di alto livello che ha dato autostima ai ragazzi e che è servita loro per maturare". Dopo 14 giornate di Primavera 2, i romagnoli si trovano al primo posto con 33 punti. La parola chiave però è una sola: linea verde. “La scelta di non avere nessun fuoriquota è dettata dal fatto che abbiamo tanti ragazzi del 2005 e del 2006 capaci. Ho la fortuna di avere a disposizione dei giocatori validi. Anche chi ha giocato meno sta dimostrando di avere delle qualità importanti. Sono molto contento della crescita dei ragazzi e di quello che stanno facendo vedere”. Nel girone B sono tante le squadre in lotta per le zone alte della classifica: “Un campionato impegnativo, con tante compagini piene di ragazzi interessanti e che stanno mostrando qualità importanti. Io sono dell'idea che più c'è competizione più puoi migliorare. Chi mi ha stupito? Il Benevento è sicuramente la squadra più forte che abbiamo incontrato fino ad ora”. 

Campedelli, crescita ragazzi in prima squadra

In Italia sono poche le società che decidono di scommettere sui giovani del proprio vivaio. Il Cesena è l'eccezione alla regola. In questa stagione sono tanti i ragazzi della Primavera che sono stati chiamati tra i grandi. Quattro di questi hanno avuto la fortuna di esordire tra i professionisti: “La nostra prima squadra e il settore giovanile del Cesena sono legati da una sinergia storica. Alcuni ragazzi spesso vengono aggregati per gli allenamenti, altri per le partite. L'obiettivo? La crescita dei ragazzi”. Uno dei pochi 2005 in pianta stabile con i grandi è Alessandro Giovannini: “Lui è sicuramente un altro ragazzo che ha delle qualità importanti. Lo scorso anno si è alternato U18 e Primavera. Vederlo giocare in prima squadra è sicuramente un orgoglio per tutto il vivaio bianconero".

Campedelli, ruolo allenatore e U23

Campelli ha poi parlato del ruolo dell'allenatore all'interno del settore giovanile: “La prima cosa che faccio io per entrare in sintonia con i ragazzi è quella di credere nelle loro qualità e spingerli a fare il massimo. La chiave è credere nel loro talento, far sì che non lo sprechino e che aumentino il loro potenziale giorno dopo giorno. Cerco anche di trasmettere loro passione e competenze per farli rendere al meglio”. Il tecnico della Primavera romagnola ha dato un parere sulle squadre U23: “Un progetto a mio parere interessante perché permette alle società di far crescere i propri ragazzi in ”casa" e di inserirli gradualmente in prima squadra. Sotto questo punto di vista, in Italia c'è ancora un po' di timore".

Ringraziamo l'Ufficio Stampa del Cesena per la concessione dell'intervista e delle foto

 

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