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Palestra - Screen
Palestra - Screen

Marco Palestra alla conquista dell'Atalanta. Un obiettivo ambizioso che non è di certo alla portata di tutti. Nato a Buccinasco, il classe 2005 è cresciuto nel settore giovanile orobico. Lo scorso anno è stato tra i protagonisti della salvezza all'ultima giornata dell'U19 in Primavera 1

In questa stagione Palestra sta giocando da sotto età con l'Atalanta U23, formazione con la quale sta trovando continuità in Serie C. Le sue prestazioni non sono passate inosservate tanto da ricevere la convocazione da parte del Ct dell'Italia U19 Bernardo Corradi. Il classe 2005 è stato tra i protagonisti del fondamentale pareggio degli azzurrini contro la Svezia. Il terzino ha rilasciato un'intervista a Cronache di spogliatoio. Ecco le sue parole. 

Palestra Atalanta U23

Palestra, l'impatto con la Serie C

In questa stagione Palestra sta vivendo tante novità: la prima è sicuramente il passaggio all'Atalanta U23, formazione che milita nel girone A di Serie C Un livello diverso a cui però gradualmente si sta abituando. “Nelle prime partite in Serie C, ho notato subito una differenza nella malizia degli avversari, che in passato hanno giocato anche in categorie superiori. Una furbizia che devi subito apprendere se vuoi giocare”. Il classe 2005 ha poi spiegato le differenze che ha incontrato rispetto alla Primavera. “La differenza rispetto al settore giovanile la fa tutta l’intensità”. 

Nonostante la giovanissima età, Palestra è uno dei giocatori più utilizzati da Modesto in questa prima parte di stagione avendo totalizzato 12 presenze, 2 reti e 2 assist tra Serie C e Coppa Italia. “È un grande tecnico, un po’ ricorda Gasperini, che lo ha anche allenato quando era calciatore. Riporta alcune delle sue idee in campo, ad esempio andare uomo a uomo sui duelli e nella ricerca della palla persa”.

Palestra Atalanta U23

Palestra, l'Italia U19 e Gasp

L'altra importante novità di questa stagione è stata la convocazione nell'Italia U19. Con gli azzurrini Palestra ha totalizzato 3 presenze raccogliendo una vittoria contro il Liechtenstein, una sconfitta contro la Svizzera e un pareggio con la Svezia. “Giochiamo queste partite da campioni in carica. Sappiamo che possiamo fare bene, il gruppo è unito”.

Non solo il salto tra i professionisti. Negli ultimi mesi il classe 2005 si sta allenando spesso con la prima squadra, ricevendo anche tre convocazioni in Serie A. “Gasperini fa grandi cose con gli esterni, diventano quasi dei bomber. Il mister mi segue e quando salgo, mi spiega”. 

Palestra, idoli e obiettivi

Sebbene nasce come terzino destro, Marco Palestra è un giocatore che può essere utilizzato come esterno destro di centrocampo all'interno del 3-5-2.  Il classe 2005 ha svelato il suo idolo: “Ho sempre avuto come idolo Cristiano Ronaldo”. Nel suo ruolo non mancano i punti di riferimento: “Nel mio ruolo invece mi piacciono Cancelo e Hakimi. In Nazionale seguo Di Lorenzo”. Il sogno di Palestra? “Avere sempre più spazio tra maglia azzurra e nerazzurra”.avere sempre più spazio tra maglia azzurra e nerazzurra.

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