Primavera e Alex Transfiguration, l'unione è la forza... dell'Avellino

Si apre oggi la seconda settimana della Viareggio Cup. Le sedici squadre infatti scenderanno in campo per gli ottavi di finale della competizione. Da ora in avanti, i gol e i dettagli inizieranno ad avere un importante peso specifico. Tralasciando un attimo il calcio giocato, Avellino e Alex Transfiguration sono state protagoniste di un grande momento di sportività. Andiamolo a scoprire insieme. 

INDICE

Avellino-Alex Transfiguration, unite fuori dal campo

Ti trovi nel giorno antecedente la partita. Non una banale, ma gli ottavi di finale del Torneo di Viareggio, competizione famosa in tutto il mondo. Una vetrina interessante per quei ragazzi che aspirano un giorno a diventare dei professionisti  La tensione sale. Ieri sera, Avellino e Alex Transfiguration sono state protagoniste di un piacevole episodio che va oltre il calcio giocato. Come riportato dalla pagina Instagram Avellino Youth, le due squadre si sono ritrovate per assistere insieme alla tv alla gara della prima squadra dell'Avellino, di scena nel derby di Serie C contro la Casertana. Le due compagini alloggiano nello stesso albergo. Un gemellaggio che in fin dei conti ha portato dei frutti. Morale della favola? I neroverdi di mister Pazienza hanno vinto per 2-1, portandosi al terzo posto. E chissà, forse il loro supporto è servito a qualcosa…

Viareggio Cup, i messaggi e i valori 

“Rispettare i miei avversari come me stesso”. Una frase che racchiude in poche parole quello che dovrebbe essere l'essenza del calcio. Avellino e Alex Transfiguration hanno mandato un messaggio importante al nostro sport. Il divertimento e il rispetto prima di tutto. L'obiettivo della Viareggio Cup è la crescita. Essa non è intesa solo come calcistica, ma anche mentale e umana. Ognuno ha da apprendere qualcosa dal proprio avversario. Una competizione che combatte il razzismo: ne è la testimonianza la foto scattata prima della gara tra Honved e Alex Transfiguration, con i giocatori delle due squadre che hanno posato assieme. Il Torneo di Viareggio è anche portatore di storie commoventi, come quella dei ragazzi del Rukh Lviv. Emblematica la bandiera ucraina indossata da ogni calciatore prima delle gare disputate dalla formazione gialloblu. Non solo episodi positivi: lo scorso anno, la Viareggio Cup si è macchiata di un avvenimento negativo, con i dirigenti del Ladegbuwa che invasero il terreno di gioco, interrompendo con anticipo la gara contro la Rappresentativa Serie D. I ragazzi di Giannichedda vinsero  a tavolino per 3-0 e passarono al turno successivo.