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ONORIO FERRARO
ONORIO FERRARO

Quarta uscita per gli azzurrini nel girone di Qualificazione al Campionato europeo U-21. Nella “trasferta” a San Marino, Carmine Nunziata deve fare i conti con le pesanti defezioni: l'infermeria infatti (dopo il forfait definitivo di Baldanzi con chiamata lampo per Volpato), conta i nomi di Colombo, Oristanio e Miretti. Insomma, tanti pezzi importanti del puzzle dovranno rinunciare alla partita per noie fisiche e costringono il Ct a delle scelte in emergenza. 

Il rettangolo verde però, esprime un verdetto abbastanza netto: pronti, via, Volpato si presenta a pochi passi dalla porta sguarnita ma spara a salve, centrando clamorosamente la traversa. Cinque minuti dopo però, l'italo-australiano si rifà aprendo il compasso da corner e pescando Pirola, che prende l'ascensore e fulmina il portiere. Una volta rotta la prima linea, i nostri penetrano con ottima continuità nelle maglie sfilacciate della difesa avversaria, perdendo però un filo di concretezza negli ultimi metri di campo. Il raddoppio arriva con la sponda intelligente di Esposito e una mischia confusa che premia Gnonto, con l'ultima zampata di fame e cattiveria. Replica l'attaccante del Leeds al tramonto del primo tempo, raccogliendo un assist perfetto dal vertice sinistro dell'area. Nella ripresa si parte subito ingranando la quarta: prima Volpato, poi Fabbian e infine il rigore perfetto di Esposito fissano il risultato sullo 0-6

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DIFENSORI

Desplanches 6: perfino le telecamere si rifiutano di inquadrarlo. Per ampi tratti della partita non arrivano pericoli. Nella seconda parte si afferma come palleggiatore aggiunto.

Zanotti 6,5: si associa coi compagni aiutando nelle prime fasi della manovra. Buona anche la spinta offensiva, ordinata e con ottimi spunti. Dal 46' Turicchia : gli spunti interessanti arrivano dall'altra fascia, ma il laterale della Juventus next gen accompagna la spinta offensiva con precisione. 

Ghilardi 7: roccioso nei contrasti, gioca sul dettaglio e sull'errore avversario per soffiargli il pallone affondando il tackle. 

Pirola 7: incorna subito la partita con una testata micidiale. Primo tempo di gestione, in cui tiene la linea molto alta e prende bene le redini del reparto. Dal 63' Guarino 6,5: colonna portante dell'Italia U-20 nel mondiale della scorsa estate, ricompone la coppia con Ghilardi rispettando le gerarchie con il compagno di reparto e dando spunti interessanti in copertura.

Calafiori 8: sontuoso quando sfrutta la falcata per creare superiorità sulla sinistra. Il secondo e il terzo timbro nascono entrambi da sue cavalcate incontenibili. Mattatore anche nella ripresa, quando fa scartare l'ennesimo cioccolatino a pochi metri dallo specchio a Fabbian. 

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CENTROCAMPISTI

Casadei 6,5: Nunziata gli concede un tempo prima di riposarlo in vista dell'Irlanda, lui si cala nella parte dell'incursore con buono spirito di iniziativa. Dal 46' Fabbian 7: imprime immediatamente il suo marchio, non disdegnando gli inserimenti in area e spingendo in porta l'assist col contagiri di Calafiori. Passato, presente e forse futuro dell'Inter producono una staffetta di lusso per l'Italia.

Prati 6,5: partita con un'insolita partecipazione offensiva. Destabilizza la difesa schierata con dei buoni blitz in area, ispirando spesso la fase di costruzione e dettando i ritmi del possesso. Dal 57' Bianco 6,5: qualche problema nell'approccio ad una partita già pesantemente indirizzata. Nel finale si mette in cattedra e gioca un quarto d'ora conclusivo di buona intensità, con la rasoiata dello 0-7 che arricchisce il tutto.

N'Dour 6,5: riveste un ruolo inedito, più di sostanza che di classe. Quando si accende però è una meraviglia in quanto a strapotere fisico e classe palla al piede. Nel secondo tempo mette il mirino verso la porta con più veemenza. 

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ATTACCANTI

Volpato 7,5: si fa perdonare, dopo aver mancato il vantaggio, disegnando da corner una pennellata sulla testa di Pirola. Partita autorevole, un flusso continuo di qualità nello stretto e giocate risolutive, come quella che ci porta sullo 0-4 all'alba del secondo tempo. 

Gnonto 7,5: subito impulsi di talento e concretezza sottoporta. Doppietta folgorante che spegne quella flebile fiamma di speranza che avrebbe potuto animare gli avversari. Lascia il campo toccandosi la coscia e facendo tirare qualche sospiro allo staff medico. Dal 73' Ambrosino 6: si accende negli ultimi dieci minuti con qualche giocata personale; al momento del tiro, però, la vista si appanna.

Esposito 7: non gli servono le scale per arrivare lassù e fare la torre giusta in occasione dello 0-2. Partecipa tanto alla manovra, facendo da raccordo tra centrocampo e area avversaria e vincendo spesso il mismatch fisico coi centrali avversari. Il rigore arriva per chiudere al meglio la parabola della sua partita.

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