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Bianay Balcot Torino Primavera - FABIO PANELLA
Bianay Balcot Torino Primavera - FABIO PANELLA

Il ventesimo turno di Primavera 1 incrocia due tra le realtà più interessanti campionato: Sassuolo-Torino è un big match degno di chiudere la giornata e lo capiamo sin dalle prime battute. Lo sceneggiatore di questa partita ci regala un inizio di partita da cardiopalma: i primi trentadue minuti sono la cosa più vicina all'intrattenimento puro che esista, tra gol, giocate di talento, qualche errore di mancanza di concentrazione. In un amen siamo sul 3-3, con il meteo della partita arricchito da continui rovesci temporaleschi di qualità e gol. Nel finale di tempo sono i portieri a prendersi la scena, abbassando la saracinesca e rifiutando l'idea di raccogliere altri palloni dal fondo della rete. La ripresa non tradisce le aspettative ma diventa un monologo neroverde: Caragea, Kumi e Leone mettono a nudo una difesa tremendamente ballerina e firmano un risultato tennistico con cui il Sassuolo si riavvicina sensibilmente alla vetta. 

Diamo un'occhiata alle pagelle:

 

Difensori: giornata da segnare in rosso nel calendario, steccano tutti

Abati 5,5: responsabile diretto del secondo gol subìto, ma anche chissenefrega, specie se poi cala un riflesso come quello su Kumi. I veri problemi arrivano nella ripresa, e lui non ha mai la soluzione. 

Bianay 5,5: pomeriggio complicato anche per lui. Partecipa attivamente alla fase difensiva rivedibile, che assume le conformazioni di un colabrodo. 

Mendes 5: il primo tempo è un festival degli orrori, con il pasticcio grottesco in compartecipazione con Abati a rappresentare il picco più alto. Nella ripresa arricchisce il suo personalissimo incubo andando fuori giri sulla sgasata di Kumi, che ispira il 4-3.

Dellavalle 6: balla tremendamente lì dietro, ma è glaciale dal dischetto. Due facce di una stessa medaglia che brilla sempre di luce propria, da leader di un gruppo che vuole e deve continuare a sognare nonostante lo schiaffone preso oggi. Dal 72' Muntu S.V.

Torino

Centrocampisti: Dalla Vecchia solido, Marchioro griffa 

Silva 6: l'equilibrio non è un concetto applicabile, ci si eleva o si affonda tutti insieme. Abbandona quasi subito l'idea di dare geometrie per mettersi a disposizione della produzione offensiva. Dal 72' Perciun S.V.

Dalla Vecchia 7: come una bella manciata di prezzemolo, sta bene d'ovunque. Ricopre benissimo il doppio ruolo di incursore e disturbatore del gioco avversario.

Marchioro 6,5: piazza il colpo totalmente inaspettato, pareggiando momentaneamente la partita. Nella ripresa non va oltre il compitino; peccato. Dal 92' Casali S.V. 

Gabellini 6: accetta lo script del primo tempo, accompagnando bene la transizione ma dimenticandosi della fase di non possesso. Incarna tutto lo spirito del Toro di questo pomeriggio, perché nella ripresa si scorda di allacciarsi gli scarpini e scendere in campo. Dal 56' Franzoni 5,5: neanche il tempo di ambientarsi che il Torino va in apnea. Non ha la forza per sovvertire le sorti.

Attaccanti: Dell'Aquila illude, Savva sfortunato 

Dell'Aquila 6,5: ingrana immediatamente la quinta, pescando un bel jolly nel mazzo con il quale pareggia la partita. Si perde nelle pieghe di un secondo tempo meno convinto.

Savva 6,5: sempre al centro dei pensieri offensivi dei compagni, è un punto di riferimento quando la palla scotta. Va vicino al punto del 4-3, ma Theiner gli strozza l'urlo di gioia.

Njie 5,5: nervoso e poco presente nel contesto di un primo tempo schizofrenico e ricco di occasioni. La cura dell'intervallo è inefficace, con il 29 che finisce per eclissarsi anche nella ripresa. Dal 56' Ciammaglichella 6: un quarto d'ora per sciogliersi ed entrare in ritmo; forse troppo per dare una sterzata ad una partita pesantemente compromessa, tanto che gli spunti degni di nota si fermano a due. 

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