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Da Prato a Firenze il passo è breve. Ma la vita ci ha spesso insegnato che non sempre la strada diretta è la migliore e che spesso si possono raggiungere destinazioni meravigliose attraverso vie tortuose. Uno scenario che si può ben adattare al percorso compiuto da Lorenzo Chiti, giovane difensore in forza alla Primavera della Fiorentina. Nato nel 2001 a Prato, a pochi chilometri dalla città della quale difende attualmente i colori, Lorenzo ha iniziato il suo percorso calcistico proprio nelle giovanili del club laniero, da sempre molto attento alla cura del proprio settore giovanile. Poi, all'età di quattordici anni, il passaggio al Tau Calcio Altopascio, società dilettantistica lucchese che funge da florido serbatoio per le giovanili di mezza Toscana. Una tappa che si rivela fondamentale per il suo passaggio all'Aglianese con la quale, nella stagione 2018/19, Chiti debutta in Serie D a soli 17 anni. Il giovane centrale fa la sua prima esperienza nel calcio dei grandi nei difficili campi della D e non sfigura affatto; anzi, in breve tempo diventa un titolare inamovibile dei neroverdi, con i quali mette a referto ben 18 presenze.

Un giovane difensore con la sua personalità è merce rara, tanto che Chiti finisce nel mirino di diversi club professionistici. A spuntarla, come ben sappiamo, è la Fiorentina, che nell'estate del 2019 lo preleva in prestito con diritto di riscatto vestendolo di viola. Lorenzo si ambienta subito nella nuova realtà e conquista un posto da titolare, prima che il Covid-19 metta anticipatamente la parola fine alla stagione 2019-20. Riscatto in dubbio? Macché. Paradossalmente, lo stop del campionato Primavera giova a Chiti, che alla ripresa della Serie A viene aggregato in pianta stabile alla prima squadra. Condividendo lo spogliatoio e il campo con i navigati giocatori viola, Lorenzo accelera il proprio percorso di crescita, strutturandosi maggiormente anche sotto l'aspetto fisico. Il debutto non arriva, ma i mesi di “apprendistato” con i grandi convincono ulteriormente la Fiorentina a puntare su di lui. Il riscatto è una pura formalità e, giungendo alla stagione in corso, Chiti è ormai uno dei punti fermi della Primavera di mister Aquilani. Il centrale pratese guida con autorità e personalità la retroguardia viola, mostrando anche una crescita notevole per quanto riguarda la lettura delle situazioni di gioco. Senza farsi mancare qualche chiamata con la prima squadra, dove spesso viene aggregato agli allenamenti, sognando un esordio in Serie A in vista del finale di campionato. 

E il futuro? Arrivato al compimento dei vent'anni, possiamo certamente affermare che Chiti è pronto per il salto nel calcio dei grandi. Tenendo presenti le sue doti e la sua personalità tutt'altro che indifferente e, soprattutto, i suoi trascorsi in Serie D con l'Aglianese, non ci sorprenderemmo nel vederlo già protagonista in qualche importante piazza della Serie C nella prossima stagione. Trovando il giusto contesto nel quale potersi esprimere con continuità, il giovane difensore della Fiorentina potrebbe maturare ulteriormente con l'obiettivo di salire di categoria nel giro di un paio di stagioni. A meno che, nel finale di questo campionato, non arrivi il tanto sognato esordio nella massima serie con la maglia viola. Una variabile che, gli auguriamo, potrebbe magari cambiare le carte in tavola. D'altronde, già in passato Lorenzo ha dimostrato di saper sfruttare al massimo tutte le occasioni che gli sono state concesse. 

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