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Storie di Primavera

Riccardo Ciervo è stato presentato alla stampa come nuovo giocatore del Sassuolo attraverso un'intervista sui canali ufficiali del club neroverde. L'ex-Roma ha cominciato raccontando la sua storia: "Ciao a tutti. Ho iniziato la mia carriera a Latina, in un campo di terra dove mi sono fatto le ossa. Devo tutto al mister Del Prete che mi ha cresciuto. Dopo 6 anni sono passato alla Roma. Ero molto emozionato perché da piccolo chiunque vorrebbe andare a giocare con i giallorossi. Il settore giovanile mi ha insegnato tanto: sono cresciuto come persona e calciatore, devo tanto alla Roma e non smetterò mai di ringraziarla".

Ciervo si presenta così come calciatore: “Sono un esterno, gioco preferibilmente a sinistra ma è indifferente, posso giocare anche a destra. Sono molto veloce, con una buona tecnica e spero di migliorare di più.”

Sul primo allenamento in prima squadra alla Roma:Il primo allenamento con la squadra è stato molto emozionante. Giocare insieme a tanti giocatori come Dzeko, Pellegrini e tutti gli altri, è stato bellissimo. Non parlavo tanto perché avevo il cuore a duemila.”

Sull'esperienza alla Sampdoria: "É stata una grande esperienza, che mi ha insegnato tanto. Mi ricordo soprattutto l'esordio con la Sampdoria, ero molto emozionato. Ringrazio la Samp che mi ha dato l'opportunità di fare i primi minuti con i grandi."

Sul passaggio in prima squadra: Il passaggio è enorme, i  ritmi sono alti. Mentalmente devi essere pronto per affrontare determinate cose.”

Sull'interesse del Sassuolo:Appena l' ho saputo non ci ho pensato due volte ad accettare, anche Pellegrini mi ha consigliato di venire qui. È una grandissima piazza dove posso migliorare. Questa è una società dove posso fare e crescere tanto non vedo l'ora di dimostrarlo.”

Sull'approccio con il mondo neroverde: I compagni mi hanno accolto benissimo, c'è un grandissimo centro sportivo, non vedo l'ora di iniziare.”

Su Dionisi:È un grandissimo allenatore. Usa un modulo che mi agevola e  che mi aiuta a esprimere al meglio le mie qualità.”

Sui compagni: Giocare e allenarmi con grandissimi giocatori mi dà uno stimolo per allenarmi di più e ancora più duramente.”

Sugli obbiettivi:" Voglio crescere come calciatore e voglio dare una mano alla squadra."

Sul numero di maglia: “Ho sempre indossato l'11, mi porta fortuna da sempre.”

Per finire: “Ai tifosi dico che sono molto contento di essere qui e di indossare questa maglia. Un grande saluto e forza Sasol.”

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