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Storie di Primavera

Foto di Martina Cutrona

Siamo alla vigilia delle semifinali dei Playoff che decreteranno il vincitore del campionato di Primavera 1 2020/'21.

La Roma se la vedrà contro l'Atalanta. Un'Atalanta diversa da quella che abbiamo visto lo scorso anno, fino alla sospensione, e di due anni fa, ma comunque sempre pericolosa grazie al talento e all'imprevedibilità dei giovani del suo inesauribile vivaio.

Proprio a riguardo, qualche ora fa, ai microfoni di RomaTv, mister De Rossi ha detto la sua:

"Non è l’Atalanta di Kulusevski o di Barrow, però ha tantissime individualità. Anche loro hanno sofferto la ristrutturazione naturale. Nel cambio del biennio hanno sofferto all'inizio ma ora hanno trovato la quadra. È una squadra da prendere con le molle".

La ripartenza dello scorso anno, dopo i blocchi e i divieti per la pandemia, la squadra giallorossa era partita carichissima, ma purtroppo poi bisogna fare sempre i conti con il campo e le imprevedibilità che si nascondono dietro l'angolo:

"Abbiamo cominciato il 2 giugno dello scorso anno con grande allegria e voglia dopo il lockdown. Ricordo il primo giorno, la nostra felicità, però è chiaro che per portarla fino ad ora non è stato facile. Abbiamo perso qualcosa dal punto di vista della brillantezza fisica, abbiamo avuto qualche infortunio di troppo. Questo è stato il nostro programma, che ci ha dato e anche tolto".

All'Andata, in campionato, i Lupacchiotti s'imposero per 4-0, che diede subito l'impressione di un cambio di testimone, senza fare i conti con l'imprevedibilità, poc'anzi citata; infatti al Ritorno finì con un pareggio. Conludendo l'intervista, il mister fa riferimento proprio a quanto appena accennato:

"All’inizio del campionato abbiamo fatto nostra la partita, poi nel ritorno abbiamo sofferto e l’Atalanta ha fatto grandi risultati".

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