Nabian e Corona non bastano: le pagelle dell'Empoli
Tutti i voti dei ragazzi di Birindelli
Per rincorrere il Sassuolo e le zone calde di classifica del Primavera 1, l'Empoli deve cambiare marcia, puntando il timone verso le acque burrascose della zona playoff. L'appuntamento in casa contro il Bologna regala una ghiotta occasione ai toscani per mettere pressione ai neroverdi, ma i 90 minuti contro i rossoblù sono tutt'altro che scontati: obbligati al risultato da una situazione di classifica complicata, gli ospiti mettono subito in chiaro le cose, per uscire illeso l'Empoli dovrà sudare. Al quarto d'ora la prima sliding door: corner disinnescato dall'uscita di Seghetti, Ravaglioli cattura il rimbalzo e fredda il portiere con un destro carico di effetto. L'Empoli cerca subito una reazione prepotente, affidata allo strapotere atletico di Nabian e alle rifiniture di un ottimo Corona: la palla però non entra, complice anche uno straordinario riflesso di Pessina sul numero 9 dell'Empoli. Il cronometro comincia a diventare amico del Bologna, che col passare dei minuti trova sicurezza nel giro palla e compattezza: sale di nuovo in cattedra Ravaglioli, che sfrutta un lancio “alla Maignan" di Pessina saltando Seghetti e depositando in porta il raddoppio. Serve l'episodio, che arriva nella ripresa: Nabian con l'ennesimo strappo, stavolta Pessina deraglia e lo abbatte in area; dal dischetto è glaciale Corona. Da qui in avanti, la partita cambia registro: la bandierina alzata cancella il pareggio di Vallarelli, dopo il palo colpito dal solito Corona. Perde consistenza però la proposta offensiva dei toscani, che non riescono a dare continuità all'aggressione alta e alle giocate. La resistenza felsinea è efficace: l'Empoli è costretto alla seconda caduta in fila, stavolta nelle mura amiche. Di seguito le pagelle dei toscani.
Difensori: Ravaglioli manda in tilt tutto il reparto arretrato
Seghetti 6: freddato due volte da Ravaglioli, non può praticamente nulla in entrambe le situazioni.
Gaj 5,5: perde i riferimenti su Ravaglioli, che gli sfila alle spalle in occasione dello 0-2 con una facilità disarmante. Troppo morbido nei contrasti fisici.
Stassin 5,5: sempre pericoloso nei piazzati, sbanda però in fase difensiva. Perde dai radar Ravaglioli, non un dettaglio da poco visti gli esiti delle sfuriate dell'attaccante rossoblù.
Dragoner 6: partecipa alla fase difensiva piuttosto permeabile della prima frazione. Trova le contromisure nella ripresa, con buone letture e una tenuta mentale migliore.
Majdandzic 5,5: si risolleva lievemente nella ripresa, ma non trova continuità nella spinta offensiva. Dall'85' Fini S.V.
Centrocampisti: manca il cambio di ritmo e la giocata risolutiva
Kaczmarski 6: acquista fiducia con lo scorrere dei minuti, prendendo in mano le redini del centrocampo e accompagnando la transizione offensiva.
Bacci 6: si scrolla di dosso la timidezza, trovando un secondo tempo di reazione e fame.
El Biache 6: sale di tono (atletico e tecnico) nella seconda parte. Prende l'iniziativa con più continuità, mettendo maggiormente sotto pressione la catena di destra del Bologna. Dal 68' Popov 5,5: non entra mai in ritmo partita, finendo ai margini di una storia che non cambia esito neanche nel finale intenso.
Attaccanti: Nabian e Corona inventano, Vallarelli fermato dall'offside
Vallarelli 6: è costretto a strozzare l'urlo di gioia in gola, a causa di un fuorigioco millimetrico al momento del tap-in del potenziale 2-2.
Nabian 7,5: quando strappa in profondità la difesa può solo prendergli la targa. Duetta con ottima complicità con Corona, ma si divora il pallone dell'1-1 al 25'. Sul finale di tempo manda un altro squillo verso i palli, con un grande affondo in area e con un destro che sibila sul palo. Con un'altra fiammata, guadagna un rigore che ridà linfa ai suoi.
Corona 7,5: con un'ottima invenzione in verticale, lancia in porta Nabian e fa ammonire Svoboda per una trattenuta. Continua a dare impulsi, spaventando Pessina al ventunesimo con una punizione mortifera. Due minuti più tardi confeziona un cioccolatino che Nabian mangia con tutta la carta, non trovando il pareggio. Nella ripresa dimezza lo svantaggio con un rigore glaciale. In poche parole, un partitone per il 9.