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Foto: Martina Cutrona
Foto: Martina Cutrona

Nonostante la brutta sconfitta per 2-0 contro lo Slavia Praga in Europa League, la Roma può gioire almeno per l'esordio dell'ennesimo giovane della Primavera: questa volta è subentrato Joao Costa, ala classe 2005 che ormai costantemente si allena in prima squadra e quasi sempre viene convocata nella Roma dei grandi sia in serie A che in Europa. Dopo tanti esordi di classe 2004, oggi è avvenuto il primo esordio ufficiale di un classe 2005 in maglia giallorossa. 

Focus Joao Costa post Roma Fiorentina Primavera

 

Il profilo

Joao Costa è un'ala brasiliana ma di passaporto portoghese che per bagaglio tecnico spesso viene associata al quasi omonimo e più noto Douglas Costa: anche Joao ama dribblare e saltare l'uomo sulla corsia di destra e dispone di un elegante mancino con cui si fa apprezzare soprattutto in rifinitura. Più difficoltà ci sono in fase realizzativa dove infatti trova raramente la via del gol. In 71 presenze in giallorosso ha messo a referto 10 gol tra U17, U18 e Primavera. Raramente supera i 4/5 gol a stagione. Ma la sua tecnica abbinata a notevole velocità è sempre un fattore per scardinare le difese avversarie con giocate, spesso, esteticamente notevoli. Il più delle volte si sacrifica anche nei rientri difensivi dato che dispone di un buon motore sulla fascia ma in tutte le fasi di gioco deve sicuramente crescere in termini di continuità. Per convincere lo Special One sul lungo periodo dovrà diventare un giocatore più concreto in tutte le sue espressioni di gioco. 

Il percorso

Joao Costa arriva in giallorosso nel 2021 dal Corinthians grazie anche al lavoro di intermediazione di Marangon, fratello di Doni ex portiere della Roma prima squadra. Marangon gestisce diversi giovani di origine brasiliana che transitano per il vivaio giallorosso come anche l'attuale portiere della Primavera Bellucci Marin. Inizialmente Joao è arrivato come provino ma in pochissimo tempo ha colpito tutto l'ambiente giallorosso per le sue notevoli qualità naturali. Il tesseramento è stato solo la normale conseguenza e ciò è stato favorito anche dal passaporto portoghese del giovane talento nativo di Umuarama, in Brasile. Nella prima stagione Joao Costa si è alternato tra U17 e U18 sottoetà, mostrando subito il suo potenziale. La scorsa stagione, invece, ha fatto la spola tra U18 e Primavera con alterne fortune e anche un infortunio che ha ostacolato il suo percorso. Questa stagione potrebbe essere quella della consacrazione, almeno a livello giovanile in Primavera, ma lo Special One ha deciso di investirci da subito per provare a tirare fuori nei grandi tutto quel potenziale che spesso viene mostrato solo a tratti nel calcio giovanile. Intanto anche la nazionale portoghese ha deciso di credere nel suo potenziale e negli ultimi mesi lo sta inserendo costantemente nelle convocazioni della selezione U19 dove ha avuto anche l'onore di indossare la maglia numero 10. 

 

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