x

x

Continuano i festeggiamenti per l'Italia U17, che dopo aver alzato al cielo la coppa dell'Europeo continua a ricevere nuovi riconoscimenti per il raggiungimento del risultato sportivo. Questa volta è il turno di Francesco Camarda, attaccante classe 2008 di proprietà del Milan, che ha trascinato la sua squadra a suon di gol e giocate. Per lui è arrivato il premio di MVP della competizione, essendo dunque nominato come miglior calciatore di quest'edizione. Un altro titolo che il giovanissimo attaccante aggiungerà agli altri vinti durante queste settimane, insieme sicuramente a quello di capocannoniere. Camarda infatti non solo ha segnato più gol di tutti a partire dalla fase a gironi, ma ha realizzato anche una doppietta decisiva in finale, riuscendo ad essere decisivo anche nel momento più delicato dell'intera competizione.

Camarda MVP
Camarda, Italia U17

Camarda, capocannoniere e MVP: il percorso

Francesco Camarda ha realizzato un percorso in crescita durante quest'edizione degli Europei. Infatti l'attaccante classe 2008 non è riuscito a sbloccarsi nella gara d'esordio contro la Polonia, mentre nella seconda gara contro la Slovacchia ha aperto le danze, riuscendo a siglare la sua prima rete. Inoltre è stato decisivo anche nell'ultima gara del girone, realizzando il gol della rimonta (1-2) contro la Svezia e permettendo agli azzurrini di portare a casa la terza vittoria consecutiva. Contro l'Inghilterra non è arrivata nessuna rete nei 90' minuti, ma Camarda ha comunque dato il suo contributo segnando il rigore decisivo della serie finale. Il giovane attaccante è rimasto a secco anche nelle semifinali contro la Danimarca per poi scatenarsi in finale contro il Portogallo, segnando una doppietta favolosa e consacrandosi MVP della competizione.

Camarda, i ringraziamenti e l'emozione

Francesco Camarda ha commentato con grande emozione la vittoria dell'Europeo, soffermandosi anche sul premio di MVP. Di seguito le sue parole ai microfoni del sito ufficiale della FIGC: “È un’emozione fortissima, siamo contentissimi, questa squadra è una famiglia, diamo tutto l’uno per l’altro e il risultato è una conseguenza di questo. Vincere il torneo era per noi un sogno e un grande obiettivo, esserci riusciti è speciale, reso ancora più bello dall’averlo fatto con la maglia dell’Italia addosso. Dedico questa vittoria e il premio di miglior giocatore alla mia famiglia, alle persone che mi vogliono bene e che ci hanno sostenuto e ovviamente a tutta la squadra, senza cui tutto questo non sarebbe stato possibile”. L'attaccante rossonero ha poi analizzato il gol del 2-0 realizzato in finale contro il Portogallo: “Ho agito d’istinto, non era una giocata pensata prima. È stato un gol bello, ma le reti sono una conseguenza del gioco di squadra”.  

Camarda, è ufficiale: ecco il primo contratto con il Milan. Il comunicato
Viscidi: "L'U17 ha vinto con il gioco. In Italia tanti stranieri mediocri"