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Massimo Agostini Cesena
Massimo Agostini Cesena

Nella puntata di settimana scorsa di “Storie Primavera”, nostro speciale programma in onda ogni mercoledì, abbiamo avuto il piacere di ospitare Massimo Agostini. Ex calciatore tra le altre di Milan, Parma e Cesena, oggi ricopre il ruolo di responsabile dell'area tecnica proprio del club romagnolo. Una stagione trionfale per i bianconeri che dopo diverso tempo torneranno a disputare il campionato di Serie B. A livello giovanile, l'U19 di Campedelli ha stravinto il campionato di Primavera 2B, ottenendo la promozione nel massimo campionato giovanile. Di questo e di tanto altro abbiamo parlato con Massimo Agostini. Ecco le sue parole.

INDICE

LA CRONACA LIVE DI CREMONESE-CESENA SUPERCOPPA PRIMAVERA 2

Sui successi del Cesena, tra prima squadra e Primavera

“La chiave del successo é stata proseguire il lavoro che in questi ultimi anni era stato fatto con il settore giovanile e anche con la prima squadra l’anno scorso. Sono stati fatti degli innesti importanti dal direttore Fabio Artico, che è andato a riparare un po’ quelle deflessioni che l’anno prima avevamo avuto. Per la Primavera 2 quest’anno è stato molto utile l’Under 18, rosa utile per far crescere i giovani invece di lasciarli andare. La maggior parte dei ragazzi che quest’anno hanno vinto il campionato Primavera 2, l’anno scorso erano nell’under 18, allenati da Campedelli. La scorsa stagione abbiamo dato molta fiducia ai nostri giovani, infatti avevamo solamente quattro prestiti in Primavera uno e tre in Under 18, ma purtroppo, non avendo mai fatto la primavera 1, é arrivata la retrocessione. Quest’anno Campedelli ha proseguito con la sua squadra e qualche innesto della Primavera 1 che era rimasto, vincendo il campionato a quattro giornate della fine come la prima squadra”.

Cesena Primavera
Cesena Primavera

Sugli obiettivi della prossima stagione…

“Il prossimo anno il Cesena in Primavera 1 sarà costituita da tutti i ragazzi Under 19. Noi cercheremo insieme al responsabile Colacone di sistemare la squadra e potenziarla, per provare a mantenere la categoria. Penso che tra la Primavera 1 e la Primavera 2 ci sia un salto importante dal punto di vista della qualità e della fisicità. Noi l’abbiamo notato l’anno scorso e non è facile da affrontare. Proveremo anche a dare un po’ di esperienza, visto che tranne Amadori e Coveri, che hanno fatto l’anno scorso qualche apparizione, gli altri sono tutti alla prima esperienza in questo campionato.”

Sui giovani…

“Il Cesena è una società che sta tornando ai fasti precedenti al fallimento, con un settore giovanile importante, perché abbiamo una regione (L'Emilia-Romagna ndr) dove sono presenti tante piccole realtà in grado di sfornare giovani ragazzi che hanno la voglia di provare ad arrivare ad indossare la maglia del Cesena. Abbiamo delle affiliate importanti che lavorano molto bene e noi abbiamo la possibilità di contribuire per far crescere e far emergere ogni anno qualche ragazzino da portare al nostro settore giovanile. Questo è il segreto e la realtà di questa ragione. Per quanto riguarda il Cesena, negli ultimi due anni abbiamo avuto un allenatore come Toscano che ha creduto molto in questi giovani".

Su Coveri, Amadori e altri talenti per il futuro…

“Coveri e Amadori quest'anno hanno creato un duo d'attacco molto performante e il prossimo anno partiranno sicuramente con il ritiro assieme alla prima squadra, per fargli assaporare questa esperienza e per abituarli a calcare quei campi con i più grandi. Sicuramente poi saranno molto importanti anche per la Primavera, con Giovannini, Campedelli (figlio del tecnico della Primavera ndr) e tutti gli altri protagonisti di quest'anno”.

Ringraziamo l'Ufficio Stampa del Cesena per la concessione dell'intervista

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