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Storie di Primavera

Attaccante dalle indiscusse doti realizzative, anche Claudio Cassano rientra tra le scelte della redazione di MondoPrimavera.com come componente della formazione del Team of the Year di Primavera 1 del 2022, andando a completare un reparto offensivo dal peso non indifferente.

Un attaccante a tutto tondo

Parlare di vera e propria punta risulta difficile quando si cerca di inquadrare Claudio Cassano, il giovane giocatore pugliese infatti è un'anima libera, in grado di spaziare su tutto il fronte d'attacco ed in grado di stupire e segnare qualsiasi sia la posizione ricoperta. La sua malleabilità, infatti, ci ha permesso di vederlo all'opera tanto come punta centrale, quanto come esterno sia di destra che di sinistra, o addirittura seconda punta, ruolo che per caratteristiche non disdegna e che ha occupato per larga parte della sua esperienza in maglia giallorossa.

Alla conquista di roma

Nato calcisticamente in Puglia, le qualtà del giovane non sono di certo passate inosservate. Dopo tanti rifiuti, infatti, la Roma ha da subito visto in lui qualcosa, decidendo di puntare sul giovane avente un cognome non indifferente e portandolo nella squadra della capitale già dall’età di 15 anni per rafforzare la rosa della compagine U16. Con il passare degli anni, Claudio ha scalato sempre più le gerarchie, arrivando a conquistare anche De Rossi e la Primavera nel giro di poco tempo, fino alla chiamata di Jose Mourinho con la prima squadra. A dire il vero anche qualche anno prima un altro allenatore, Fonseca, lo aveva prelevato dal suo gruppo, ma il giocatore ha poi continuato il suo percorso nella trafila delle giovanili lasciando sempre il segno, a partire dai gol, circa una ventina, in U16, fino ad arrivare alle 36 marcature messe a segno tra U17, U18 e Primavera, nove delle quali stanno attualmente trascinando la sua squadra al primo posto del campionato di Primavera 1. I presupposti ci sono, i numeri anche, ora serve solo l’occasione giusta per prendersi anche la Prima Squadra e conquistare la prima di tante soddisfazioni.

Occhio al mondiale

Il 2022 è stato l'anno della consacrazione definitiva per il giovane che, dati alla mano, tra gol, assist e tante buone prestazioni ha fatto spesso parlare di se ed è riuscito a convincere anche il tecnico della Nazionale U20 Carmine Nunziata a puntare su di lui, ottenendo la prima, e tanto ambita, chiamata con la Nazionale U20 e riuscendo a realizzare un sogno che qualche tempo prima venne spezzato a causa di una condizione fisica non ottimale. La prima con l'azzurro addosso di certo non verrà dimenticata, specialmente per quanto fatto vedere nell’unico spezzone di match giocato e vinto, proprio grazie ad una sua marcatura a 2’ dalla fine, dalla sua nazionale contro la Romania nel Trofeo 8 Nazioni. L’obiettivo è chiaro, con i Mondiali di categoria alle porte, ora tutte le forze sono puntate a fare bene con la propria squadra ed impressionare il Ct per un posto tra i convocati che partiranno in direzione Indonesia. Anche in questo caso i presupposti ci sono tutti, non rimane che attendere.

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