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Storie di Primavera

La Primavera del Gubbio ha disputato un ottimo campionato fin qui, giocandosela con le compagini del girone sotto tutti i punti di vista: tattico, tecnico e atletico. Una squadra che ha espresso buon gioco, ma che ha pure corso molto. Merito della preparazione atletica e fisica che il prof. Lorenzo Bubbolini classe 1987 da Pieve Santo Stefano, ha trasmesso loro con i suoi metodi di lavoro. “Diciamo che la preparazione della settimana non sempre è la stessa. Ci alleniamo 3/4 volte a settimana-ha affermato il preparatore atletico Bubbolini-ed in base alle esigenze dei ragazzi e in base al momento della stagione utilizzo metodologie diverse. Faccio una programmazione mirata: macrocicli annuali e microcicli settimanali. Senza dubbio l'esperienza di Coverciano dove ho acquisito l'abilitazione mi ha aiutato molto. Porto degli esempi: se giochiamo il sabato, il lunedì facciamo una riattivazione muscolare e ovviamente chi ha giocato meno fa un lavoro diverso rispetto a chi ha fatto 90 minuti; il martedì lavori aerobici; mercoledì la seduta si incentra sulla forza e il venerdì, giorno della rifinitura, focus sulla velocità, poi il mister, cura la restante parte con palle inattive e situazioni di finalizzazione. E' il mio secondo anno a Gubbio e devo dire che ho passato due stagioni splendide, con persone alla mano che mi hanno fatto crescere. Un grazie anche ai tecnici Bazzucchi e Argentina con i quali ho condiviso questi due anni”.

Un campionato particolare e difficile, in una stagione altrettanto complicata per via della pandemia…“Si abbiamo incontrato queste difficoltà per via del Covid, ma la società e i responsabili delle giovanili sono stati impeccabili aiutandoci in ogni situazione. Per quanto riguarda invece il girone, penso che Ternana, Perugia e Teramo siano delle corazzate, veramente di un'altra categoria. Come squadra ce l'abbiamo giocata con tutti, considerando anche il fatto che quasi tutte le società schieravano tanti 2002, mentre noi no. Giocare un anno sotto età non è semplice, soprattutto a livello fisico e in termini di esperienza, ma ci siamo fatti trovare pronti”. 

Domani alle 13 al “Barbetti” arriva il Teramo...“Ci aspetta una partita difficile contro una squadra molto forte. Hanno grandissime potenzialità, all'andata specie nel primo tempo ci fecero soffrire. In attacco hanno qualcosa più di noi, ma insieme allo staff siamo sicuri di giocarcela nonostante saranno fuori elementi come Ceppodomo che si è rotto l'alluce di un piede e Roscini che ha patito uno stiramento ai flessori della coscia. Chi li sostituirà non li farà rimpiangere e daremo tutto da qui alla fine”.

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