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MAGRO 6: Comi lo inganna sul gol dopo un primo tempo in cui aveva tolto le castagne dal fuoco in un paio di occasioni.

BEDINI 5: Alcuni errori con la palla non sono giustificabili, prova a sistemare la sua prova accompagnando l'azione offensiva.

RUGGERI 6: Non soffre Vlahovic nonostante la sua retroguardia venga stressata nell'arco di tutti i 90'.

PETTA 5,5: Mai realmente in difficoltà, se non a campo aperto dove perde spesso il duello con Castiello (dall'89' BIGOTTI SV).

MILANI 6: Caparbio sì, pulito decisamente meno, da studiare l'intesa con Fernandes.

DI TOMMASO 6: Intenso tra dentro il campo e in ampiezza, ma troppo distante dagli offensivi per incidere (dall'89' URBANO SV).

NAZZARO 6: Nessun errore da segnalare, ma non si assume mai la responsabilità di giocate che facciano saltare il banco (dal 73' SULEJMANI SV).

COULIBALY 6: Macchinoso, ma è l'unico della media biancoceleste che prende iniziative cercando di combinare anche per vie centrali (dall'89' CAPPELLI SV).

FERNANDES 6,5: Nell'azione offensiva dei suoi, fatta esclusivamente di iniziative sporadiche e in solitaria, è quello che si fa notare di più, soprattutto nel corso del primo tempo (dal 62' SERRA 5,5, pronti via e ha la palla del pari, dopo l'errore non si fa più vedere).

NAPOLITANO 6: Tra alti e bassi sfodera le idee più brillanti, non sempre i compagni lo seguono sulla sua onda.

BALDE 6: Il fratello di Keita mette in mostra caratteristiche potenzialmente pericolose per tutti, ma nella mattinata di Zingonia agisce perlopiù isolato.

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