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Daniele Galloppa in conferenza stampa post Fiorentina-Torino
Daniele Galloppa in conferenza stampa post Fiorentina-Torino

Festante il clima in casa Fiorentina, che si aggiudica l'edizione numero cinquantuno della storia della Coppa Italia e ragguaglia il Torino in vetta a quota otto. Non sono bastati né i novanta minuti e neppure i supplementari: a decidere la sfida ci hanno pensato i tremendi calci di rigori. Ad aprire ci ha pensato Caprini, a chiudere Rubino. Ne può gioire tutto il mondo Fiorentina, claudicante in campionato, ma vittoriosa questa sera allo stadio Renato Dall'Ara. Di seguito le parole espresse in sala stampa dal tecnico viola, Daniele Galloppa. Trattasi del primo titolo in carriera per Galloppa, il quale si presenta con un sorriso a trentadue denti davanti alle telecamere.

Sulla partita

Sono orgoglioso dei ragazzi perché so che pagavamo tanto fisicamente, però dovevo prenderla di petto. Potevamo far gol sicuramente nei novanta minuti, ma ai ragazzi piace farmi soffrire e così è stato fino all'ultimo

Dedica e ragazzi giovani

La dedica in primis va a Joe Barone perché ci manca davvero tanto e ci ha dato altrettanto, così come il presidente che ho appena sentito. Abbiamo fatto un video prima della partita grazie al mio staff che ha saputo coinvolgere tutti. Sono contento che la famiglia ci guarda e Rocco pure. E' crescita dei ragazzi, con tempo e lavoro. Il tempo nel calcio è nemico ma in primavera si ha più tempo e si spera che si possa lavorare di più. C'è tanto merito nei ragazzi classe 2006 che ne hanno fatto parte.

Sul presidente

Il presidente ci ha ringraziato alla fine ma ha anche voluto parlare prima a tutta la squadra; il che fa capire quanto ci tenga. Ogni domenica ci guarda e ci sostiene. Siamo una famiglia. 

Sull'andamento in stagione

Io ho vissuto e respirato calcio. Quando vedo i ragazzi che propongono calcio non mi vengono dubbi. L'ho sempre detto anche al girone d'andata: abbiamo fatto un bel girone d'andata pur non portando a casa i risultati; siamo stati primi per possesso e primi per tiri in porta, quindi questo è un segnale. Con il tempo le cose arrivano.

Sulla paura di perdere e sul finale di stagione

Più si va in là con la partita più ad ogni occasione sprecata il timore e inconscio ti viene. Siamo stati lucidi e abbiamo tenuto il campo bene e alla fine siamo andati ai rigori. Ti passano tante emozioni. Mi auguro che questa vittoria ci diano la spinta per un finale di stagione in cui spero di vincerle tutte. Quello che mi interessa è che i ragazzi cerchino di fare queste prestazioni qua e che affrontino di petto le partite. 

Su Presta

Presta rientra dopo sette mesi: sarebbe stata la favola bellissima vincere con un suo gol; infatti c'ho sperato davvero perché con le sue qualità nell'ultimo quarto d'ora poteva incidere. Non è finito il suo percorso; so cosa si prova. Vanno messi dentro minuti e allenamenti; quantomeno abbiamo recuperato un uomo e di conseguenza dei minuti da mettere in campo.

Presta, attaccante della Fiorentina
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