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Russo 5,5: partita da due volti per il portiere genoano. A delle belle uscite nel primo tempo fanno da contraltare troppe incertezze nella ripresa, tra cui l’uscita a vuoto che facilita il gol a Canestrelli.

Gasco 5,5: contiene a fatica l’intraprendenza di Ricchi sulla sua corsia di competenza. Non viene molto aiutato dal compagno di fascia Piccardo.

Njie 6: prova attenta in area di rigore da parte del centrale difensivo, soprattutto nei primi quarantacinque minuti. Tenta in più occasioni la verticalizzazione per le punte.

Da Cunha 5: comincia la gara nel migliore dei modi, per poi commettere un’ingenuità determinante per lo sviluppo della gara. Devia con la mano il cross di Perretta, causando il rigore che dà il là alla rimonta empolese.

Adamoli 6: ottimo primo tempo da parte del terzino sinistro, che si alterna con Micovschi per spingere sulla sua fascia. Nella ripresa lascia il posto a Cleonise, quando al Genoa serve un giocatore con caratteristiche più offensive. (dal 60’ Cleonise 6: qualche spunto in fase offensiva, ma non risulta lo straordinario deus ex machina ammirato in altre occasioni).

Piccardo 5,5: nel primo tempo ha una grande occasione per firmare il vantaggio, ma Saro gli nega la gioia del gol. Non dà il solito contributo in termini di spinta sulla destra. (dall’87’ Delle Piane sv).

Karic 6: tra i migliori nel primo tempo, nel quale fornisce a Bianchi l’assist per la rete del vantaggio. Cala vistosamente nel corso della ripresa.

Masini 5,5: il più in difficoltà nella coppia di centrali del centrocampo rossoblù. In occasione del 3-1 di Canestrelli, perde il confronto aereo con il difensore empolese. (dall’87’ Verona Gronberg sv).

Micovschi 6: nel primo tempo si fa vedere più volte sulla corsia di sinistra, mettendo in pezzo palloni invitanti tra cui quello non messo in rete per poco da Piccardo. Nella seconda parte di gara il Genoa va in difficoltà e arrivano meno palloni dalle sue parti.

Bianchi 6,5: il migliore in campo in maglia rossoblù. Lotta come un leone per novanta minuti, rendendosi sempre pericoloso quando gli arrivano palloni giocabili. Sua la rete dell’illusorio vantaggio genoano.

Ventola 5: ha sulla coscienza un errore che si rivela fatale per la formazione ligure. Nel corso della ripresa, con la sua squadra sotto di un gol, spreca a porta vuota l’occasione del possibile 2-2. (dal 73’ Conti sv).

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