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Storie di Primavera

Manca poco, per la precisione 13 giorni e poi anche il pubblico potrà tornare sugli spalti per le gare del settore giovanile (competizioni all'aperto). Il nuovo Decreto Draghi prevede infatti riaperture che interessano l’attività sportiva. Nel dettaglio le regole:

A parte alcune eccezioni, la finale di Coppa Italia di questa sera tra Atalanta e Juve o i Campionati Europei di calcio che inizieranno il prossimo 11 giugno e per i quali sono previste norme specifiche, da martedì primo giugno, si potrà tornare sugli spalti in tutte le strutture all’aperto. Non si parla più di eventi di rilevanza nazionale come previsto  nei precedenti decreti, ma di presenza “autorizzata per tutti gli eventi e competizioni sportive”.

Ad oggi sono previste comunque delle limitazioni: rimane obbligatorio il distanziamento sia all’ingresso che all’uscita e anche durante la manifestazione, così come sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina. Nel decreto si parla di acquisto dei biglietti in modalità online, norma che probabilmente sarà abolita, se si tratta di manifestazioni a livello provinciale. La capienza non potrà comunque essere superiore a 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso e non si potrà andare oltre il 25 per cento dei posti massimi consentiti. “Quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni stabilite dai protocolli, gli eventi si svolgeranno senza la presenza di pubblico”.

Per quanto riguarda invece gli impianti al coperto (palazzetti), bisognerà invece aspettare ancora un mese e quindi, la loro riapertura, è probabile che slitti alla prossima stagione.

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