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Una panoramica a 360° sul settore giovanile, con un occhio di riguardo sulla Primavera. E' quanto venuto fuori dalla diretta Instagram tra Massimo Margiotta, responsabile del vivaio dell'Hellas Verona, e il canale ufficiale delle giovanili gialloblu. Di seguito, gli stralci più significativi delle sue dichiarazioni, ripresi da Calciohellas.it.

Sulla Primavera e la finale di Coppa Italia da disputare: "Gestisco in prima persona quattro squadre: dalla Primavera all’Under 15, poi c’è il grande lavoro di Alberto Saccuman che segue l’attività di base e la Scuola Calcio. La Primavera è quella più vicina alla Prima Squadra e cerco di dargli qualche minuto in più di attenzione. Corrent ha fatto un buon lavoro. La Primavera ha raggiunto una finale storica, ma soprattutto è stato bello il percorso affrontato e tutte le emozioni che ci sono state in ogni partita. Dopo questo obiettivo raggiunto c’è stata molta più attenzione da parte della gente e da parte della stampa nei confronti dei ragazzi. Peccato che non siamo riusciti a giocare la finale, ma spero che si possa disputare, perché è un’esperienza importante per i nostri ragazzi. Speriamo di avere a breve qualche notizia in più, la speranza è quella di poterla giocare.

Sui tanti giovani aggregati in prima squadra: "Spero che i ragazzi giochino, perché si sono ritagliati un posto in prima squadra e non perché i giocatori di Juric sono incappati in infortuni. E’ bello vedere giovani come Terracciano e Florio, ma anche tutti i 2002 che si stanno impegnando. Da oggi si aggregherà anche il classe 2004, Toniolo: i ragazzi stanno arrivando e sono pronti. Lo scorso giorno a vedere l’allenamento con la prima squadra al Bentegodi ho visto degli sguardi veramente emozionati".

Sugli esempi di Kumbulla e Danzi per i più giovani: "Kumbulla è una conferma a quello che deve essere un settore giovanile. Io ho trovato un ragazzo straordinario sotto il profilo della testa. Già tre anni fa cercava di curare il particolare, anche nel momento di difficoltà. Si vedeva un ragazzo sempre pronto e attento: per me è un esempio che porterò sempre. Lui come lo stesso Danzi: ragazzi che mi hanno impressionato.Ho avuto la fortuna di aver avuto due ragazzi che da questo punto di vista sono stati straordinari. Loro sono un esempio per tutti i ragazzi perché il percorso non è facile”.

Nel prosieguo della diretta Instagram, Margiotta si è soffermato a parlare di tre dei talenti più luminosi della Primavera del Verona, ovvero Bogdan Jocic, Destiny Udogie e Lucas Felippe. Di seguito le parole del responsabile scaligero. "Jocic è un ragazzo straordinario che arriva dalla Stella Rossa, un altro ambiente e un’altra cultura. Mi è dispiaciuto tanto per questa sosta perché stava prendendo i ritmi del calcio italiano. Eravamo contenti perché si stava sacrificando e stava raggiungendo quel livello che noi gli stavamo chiedendo. Sono convinto che è un ragazzo che arriverà, perché oltre alle qualità ha dei valori. Sarà un prospetto importantissimo. Udogie è un predestinato. Ha delle potenzialità che probabilmente neanche lui si rende conto. E’ un giocatore forte: ha tecnica, fisico e corsa. Può diventare un giocatore importante e gli auguro che lo possa diventare presto. Si sta comportando molto bene e sta raggiungendo degli obiettivi importanti anche con la nazionale. Spero che al più presto possa dimostrare quello che sa fare. Lucas invece è stato il primo innesto che abbiamo fatto nella mia gestione. Ha delle qualità tecniche importanti. Gli consiglio di dare sempre il massimo perché così si guadagnerà le attenzioni che merita. Sono convinto che potrà togliersi delle soddisfazioni”.

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