x

x

Il successo in Coppa Italia, lancia la Roma verso un finale di stagione che si preannuncia intenso. Dopo il pareggio maturato nei tempi regolamentari, i giallorossi hanno regolato per 2-1 ai tempi supplementari la Fiorentina aggiudicandosi così la settima Primavera TIM Cup della propria storia. Tra gli eroi a sopresa della squadra di mister Guidi c'è Giulio Misitano, attaccante classe 2005 che da qualche mese è entrato nel giro dell'U19. 

Storia a stelle e strisce

Giulio Misitano nasce il 30 gennaio 2005 a Roma. Sebbene sia nato in Italia, dopo pochi anni si trasferisce negli Stati Uniti con la famiglia, precisamente a New York. Cresciuto nel settore giovanile del Met Oval, all'età di 15 anni passa alla Roma dove viene aggregato nella stagione 2020/21 alla formazione U16 allenata da mister Tanrivermis. La svolta arriva nella stagione 2021/22: passato in pianta stabile in U17, l'attaccante diventa il trascinatore a tutti gli effetti della formazione di Ciaralli firmando 20 goal e 6 assist in 26 presenze aggiudicandosi anche il titolo di capocannoniere con 18 reti davanti al biancoceleste Diego Brasili, oggi anche lui protagonista in Primavera. Annata piena di soddisfazioni da un punto di vista individuale per il classe 2005 che colleziona da sottoetà anche tre gettoni con l'U18 di Scurto. L'unico dispiacere rimane la sconfitta con la sua U17 dalla semifinale scudetto, con i giallorossi che infatti sono stati eliminati dall'Inter di Francesco Pio Esposito ed Aleksandar Stankovic, due perni adesso della Primavera di Chivu.

L'esplosione in U18 ed il passaggio in Primavera

Senza ombra di dubbio, quella che sta vivendo Misitano può essere definita la stagione della sua consacrazione all'interno del settore giovanile giallorosso. La sua annata può essere divisa in due capitoli. Da settembre 2022 fino a gennaio, l'italo-americano è sceso in campo esclusivamente con l'U18 di Tanrivermis trascinando i giallorossi fino al primato in classifica. Da gennaio in poi, Misitano ha iniziato a mettersi in mostra con la Primavera di Guidi collezionando 3 reti in 11 presenze. Numeri buoni considerando che il classe 2005 è quasi sempre partito dalla panchina. Sebbene negli albori della sua esperienza in giallorosso abbia ricoperto svariate posizioni in campo, Misitano predilige il ruolo di punta centrale. Le 18 reti in 32 presenze di quest'anno sono sintomo di un attaccante con spiccate doti offensive. Dotato di una buona tecnica, il 18enne è un attaccante con una interessante struttura fisica e bravo inoltre ad aggredire la profondità. Oltre alle qualità realizzative, l'italo-americano può essere descritto come una punta al servizio della propria squadra: ne sono la testimonianza i 6 assist collezionati fino ad ora. Occhio anche alle palle inattive, con il classe 2005 che anche di testa ha dato dimostrazione di poter fare male.

Lo step successivo

La peculiarità della rosa giallorossa è dettata dalla profondità del reparto offensivo, con Guidi che ha a disposizione ben tre attaccanti centrali. Per Misitano non era per niente facile ritagliarsi uno spazio in U19 considerando la grande concorrenza di Padula e Majchrak. Nonostante il poco minutaggio, l'italo-americano ha dimostrato a partita in corso di essere un'arma letale per la Roma: basti pensare alla rete segnata in finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Se la partenza di Satriano da una parte ha stravolto i piani iniziali della società, dall'altra in un certo senso ha contribuito a piccoli passi ad un processo di ricambio generazionale. Questi mesi finali in Primavera possono essere considerati come una sorta di apprendistato per il classe 2005, in vista della prossima stagione dove con molta probabilità punterà ad essere uno dei protagonisti.

 

 

Roma, Pisilli e una storia d'amore a tinte giallorosse
"11 e Lode" - Primavera 2, la Top 11 della 27^ giornata scelta da MondoPrimavera.com