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Storie di Primavera

Dopo un lungo via vai tra Arezzo, Udine e Cosenza, Jacopo Moretti - classe ‘01 - ha trovata casa al Real Leganés, squadra che milita nella Liga Eredevise alle porte di Madrid, nella capitale spagnola. Dopo un esaltante stagione con la maglia del Cosenza nel Primavera 2B, il centrale di difesa friulano milita ora nelle giovanili biancoblu. La redazione di MondoPrimavera ha avuto il piacere di intervistarlo così da dare voce a uno dei tanti giovani italiani che hanno inseguito la loro passione per il calcio fuori dai confini nazionali 

Ciao Jacopo, primi quattro mesi in Spagna: come reputi questa tua prima esperienza all’estero?

Fino a questo momento l’esperienza che sto accumulando qua in Spagna è molto positiva e notevole. Ho avuto la possibilità di giocare tutte le partite dopo il trasferimento per cui ho avuto un confronto diretto con il campo e con gli avversari.”

Con alle spalle un passato in Italia, cosa noti di diverso nel settore giovanile spagnolo?

In Spagna si punta di più sul settore giovanile con un lavoro differente a differenza di ciò che accade in Italia. La cantera concede una chance in più, perché dopo l'U19 hanno l'U23, colmando un divario per i giovani che non sono ancora pronti per la prima squadra, offrendo ai giocatori che hanno comunque delle qualità di rimanere in un club professionistico.”

Quando e come è nato il trasferimento al Leganes?

La scelta di venire in Spagna è nata un po' per caso, cercavano un giocatore con il mio profilo e il mio procuratore Antonio Palmieri ha inoltrato il mio nome. Ho fatto un periodo di prova e alla fine hanno chiuso il trasferimento. Questo è sicuramente un passo importante ed impegnativo, che ad oggi però sono contento di aver compiuto.

Come è stata la tua avventura con la maglia del Cosenza, la prima in primavera e poi subito nel ritiro della prima squadra?

Al Cosenza mi sono trovato benissimo sia con la primavera che con la prima squadra. Ho trovato compagni, staff e allenatori molto disponibili, sono riconoscente alla società del Cosenza per avermi dato la possibilità di seguire gli allenamenti con i ragazzi più grandi pochi mesi dopo il mio arrivo. Quando a luglio mi hanno chiamato in ritiro non potevo crederci... un'esperienza tosta sotto il profilo agonistico e molto formativa che mi ha permesso di essere qui oggi.”

Quali sono adesso gli obiettivi per il futuro?

L'obbiettivo per il futuro è di continuare un percorso di crescita iniziato sin da piccolo all’età di 11 anni all’Udinese e successivamente andando via di casa per giocare ad Arezzo e a Cosenza. Ho messo sempre il massimo dell’impegno, della costanza e della determinazione per migliorare sempre di più e potermi ritagliare il mio spazio”.

 

Ringraziamo per la cortese disponibilità Jacopo e la società del Leganés che ha acconsentito l’intervista.

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