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Nella conferenza stampa della vigilia della gara con la Norvegia, come di consueto c'è la presenza di un giocatore. Oggi è toccato all'attaccante del Pietro Pellegri, a segno nell'esordio contro la Francia, titolare anche con la Svizzera dove ha solo giocato un tempo. Ecco le sue dichiarazioni dal sito FIGC 

"Avrei voluto rimanere in campo per aiutare la squadra ma avevo preso un cartellino giallo e tre giorni prima avevo giocato novanta minuti, da tempo non li facevo. Il mister ha deciso così, è stato giusto così. Esordio in A da giovane? Il lato positivo sono le soddisfazioni che ti arrivano molto presto, ma il lato negativo è che ti ritrovi catapultato in un mondo in cui i ragazzi di 16 anni di solito non si trovano. Ho anche avuto tanti problemi, sicuramente sia le cose positive sia quelle negative mi hanno aiutato a crescere tanto a livello emotivo, caratteriale e di testa. Abbiamo studiato la Norvegia in questi giorni, hanno grande palleggio e fisicità, ma noi dobbiamo concentrarci sui nostri punti di forza per fare al meglio la gara”. E il meglio, parafrasando Ligabue, deve ancora venire: “Non abbiamo ancora visto l’Italia più bella, anche nelle due settimane di ritiro a Tirrenia ho visto un gruppo che ha tanta voglia e qualità. L’Italia più bella deve ancora arrivare”.

 

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