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Una storia piena di incroci e di analogie tra calcio e vita quelli dei gemelli Francesco e Leonardo D'Alessio, che oltre ad essere fratelli sono due prospetti del campionato Primavera 1. Seguiti mediaticamente a livello locale sin da ragazzini, sono arrivati insieme fino alla selezione U18 della Roma, separandosi calcisticamente solo in questa stagione: Francesco ha segnato il primo gol in U19 con i giallorossi al “Vismara” contro il Milan, la nuova casa di Leonardo da un paio di mesi.

Lo Scudetto insieme

Milan-Roma è il match clou della 9^ giornata del campionato Primavera 1 2022-2023. Francesco D'Alessio gioca con i giallorossi guidati da Federico Guidi, ma in tribuna c'è uno spettatore speciale, che è indeciso se tifare per la squadra per cui gioca o per il fratello. Leonardo D'Alessio, infatti, ha indossato i colori della Roma fino a qualche settimana fa ed era stato addirittura aggregato al ritiro della Primavera assieme al gemello dopo aver fatto le trafila nel settore giovanile. Due giovani talenti calcistici in casa, entrambi a disposizione del settore giovanile della Roma, nati il 21 febbraio 2004. Insieme si sono laureati campioni d'Italia con la selezione U17 guidata da Fabrizio Piccareta nel 2021, subentrando entrambi dalla panchina nella finale Scudetto vinta per 3-1 contro il Genoa. Con loro in campo anche Giacomo Faticanti, Niccolò Pisilli e Filippo Missori. Già, Filippo Missori, il compagno di reparto di Leonardo D'Alessio nonché rivale per una maglia da titolare. Un duo eccezionale di laterali bassi destri, entrambi al top della forma durante le ultime stagioni e meritevoli di indossare la maglia delle nazionali giovanili azzurre. Ma, facendo un passo in avanti a livello temporale, il Milan comprende ad inizio stagione come la Roma abbia un terzino destro in più per la Primavera di quest'anno tra Missori, Leonardo D'Alessio e Louakima: i rossoneri spingono per acquisire Leonardo e ci riescono. “Mi hai accolto quando ero un bambino” dirà il gemello di Francesco salutando la Lupa, mentre lo stesso Francesco continua la sua avventura in giallorosso, che lo porterà a segnare il primo gol in Primavera proprio al “Vismara” contro il Milan, quello del definitivo 1-4. Ma Leonardo, tra le battaglie del suo cuore, sabato in campo non ci è sceso e non ci scenderà per qualche mese.

Più di una semplice visita

Dopo qualche giorno dal suo arrivo al Milan, ad inizio agosto, Leonardo si scontra con la mala sorte: "L’AC Milan comunica che la scorsa settimana il calciatore della Primavera Leonardo D'Alessio ha avuto un grave, quanto eccezionale, problema all'occhio tale da richiedere un ricovero all'Ospedale San Raffaele di Milano per gli approfondimenti e le cure del caso. Leonardo ora sta bene e nella giornata odierna è stato dimesso. Prima del ritorno all'attività sportiva dovrà seguire un periodo di convalescenza di sei mesi". Tuona così il sito ufficiale del Diavolo, un problema fisico raro quanto estraneo a qualsiasi normale infortunio del rettangolo di gioco. Il giovane terzino viene supportato dal ds rossonero Frederic Massara e dall'idolo Alessandro Florenzi, romanista come lui e calciatore a cui Leonardo si avvicina per caratteristiche tecniche e percorso di carriera. Insomma, la vita di Leonardo è cambiata nel giro di qualche settimana, ma la visita del calciatore e del dirigente in ospedale lancia un segnale importante: D'Alessio sarà importante per il Milan del futuro, Ignazio Abate lo aspetta e le sue qualità non vengono minate da un problema.

Chiamalo, se vuoi, destino

Se Francesco il posto in Primavera se l'è guadagnato, va detto come Leonardo abbia esordito prima di lui in U19: a lanciarlo un'altra leggenda giallorossa, Alberto De Rossi, padre di un'altra icona della Roma che amava i tackle a centrocampo e indossare il numero 16 a protezione della difesa. Leonardo c'è nello 0-3 esterno contro il Pescara e colleziona minutaggio anche nella sfida successiva contro l'Empoli della passata stagione. Sia Leonardo che Francesco erano in campo assieme sia nel giorno del loro primo Scudetto, quello U17, che nell'esordio con la U18 di Giuseppe Scurto, proprio contro il Milan. Il destino ha voluto che Leonardo ci fosse quando il fratello ha gonfiato la rete per la prima volta in Primavera con un inserimento in area e per completare il quadro non resta che succeda l'opposto al ritorno, magari con entrambi in campo. Il calcio si veste spesso come perfido, severo ed esigente, ma sfogliando certe pagine della sua storia non si può che rimanere estasiati da quanto, a volte, sappia essere romantico.

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