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Storie di Primavera

foto S.S. Matelica
foto S.S. Matelica

Francesco Croia e Gabriele Paoletti, sono due difensori classe 2003 della Primavera del Matelica guidata di mister Liberti. Si sono messi in luce con ottime prestazioni ed entrambi si sono allenati anche in prima squadra. Tramite i canali ufficiali della squadra marchigiana hanno espresso le loro opinioni, parlando della stagione e più in generale del mondo Matelica. 

Così Croia: “Ho trovato il campionato Primavera molto più difficile rispetto alle esperienze precedenti. Siamo partiti non benissimo, ma ora siamo riusciti a creare un buon gruppo e una buona unità d’intenti e nelle ultime uscite anche i risultati stanno venendo meritatamente dalla nostra parte. Personalmente vorrei migliorare i miei punti deboli. A livello di squadra penso ognuno di noi voglia raggiungere insieme ai compagni la posizione più alta possibile in classifica. Mi trovo bene con mister Liberti, è attento ai minimi dettagli e si vede che tiene molto a questo sport, chiedendoci sempre la massima concentrazione. Vestire la maglia di una delle più importanti squadre del panorama marchigiano è fonte di emozione ed orgoglio. Ci sprona a dare il massimo ogni giorno e superare i nostri limiti. Esperienza in prima squadra?  Un’esperienza costruttiva e formativa. Mister Colavitto è stato un buon maestro, anche lui severo ed esigente, capace di tirare fuori il meglio da ognuno dei ragazzi e di noi giovani, ma al tempo stesso, al momento giusto, anche alla mano, simpatico e pronto alla battuta. Mi piace molto capitan De Santis, simpatico ed umile, sempre sul pezzo quando è il momento di fare sul serio. Simpatizzo per l’Inter. Van Dijk è il mio giocatore di riferimento”.

Questo invece il pensiero di Paoletti: “Il livello è molto più alto rispetto a come eravamo abituati. Per me non è il primo campionato nazionale perché avevo già fatto l’U15 a Gubbio. Sicuramente ora affronto questa esperienza con maggiore maturità. Sogno di arrivare in prima squadra e di vincere più partite possibile in Primavera, giocando bene. Mister Liberti? Serietà e determinazione, ma al tempo stesso capacità di sdrammatizzare e battuta sempre pronta. E’ impossibile trovarsi male con mister Liberti, molto preparato ma anche ironico e disponibile allo scherzo. Esperienza in prima squadra? Il rapporto con la prima squadra mi ha arricchito tantissimo. Sia il mister che i compagni mi hanno dato tantissimi consigli che poi si sono rivelati molto utili. Della prima squadra i miei preferito sono Balestrero per l’intensità e Franchi per l’imprevedibilità. Tifo per la Roma e il mio idolo è Totti”.

 

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