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Un progetto partito da lontano. In casa Salernitana si incomincia a rivedere la luce in fondo al tunnel dopo diversi bocconi amari, raccolto a livello di Primavera negli ultimi anni, dal punto di vista dei risultati. Tanti bocconi amari ingoiati da tifosi granata ma, dopo qualche stagione di ‘vacche magre’, la dirigenza granata buon tornare a ben sperare in vista dell’immediato futuro.

Tanti i giovani che si stanno mettendo in luce all’ombra dell’Arechi. Tra questi c’è sicuramente Massimo Arena (in foto), giovane centrocampista classe 2002 che in questa stagione è risultato uno dei migliori in una Salernitana che, prima dello stop dei campionati a causa del Coronavirus, aveva tanta voglia di potersi giocare l’accesso in Primavera 1 attraverso i play-off. Una passione nata quasi per caso per il giovane di origine napoletana ma praticamente granata di adozione. 

Una passione trasmessa da gran parte della sua famiglia e l’iscrizione ad una scuola calcio locale per ‘seguire’ il proprio amico, poi ad otto anni il passaggio nel vivaio della Salernitana. Da quel momento inizia la trafila con il club granata che si interrompe per una stagione, per il trasferimento momentaneo in un Accademia di Montecorvino Pigliano. Poi il ritorno alla Salernitana, dove prosegue la sua crescita calcistica e la sua duttilità. Dal trequartista, ruolo in cui riesce ad esprimersi al meglio, in Under 15 ha prima abbassato il suo raggio d’azione a centrocampo, come mezz’ala mancina, poi si è trasformato in un buon esterno destro. Da questa stagione il passaggio nel campionato Primavera 2 agli ordini di mister Antonio Rizzolo ma il giovane di Frattamaggiore non risente di questo salto. 

“Cambiando gli ordini degli addendi, il risultato non cambia” recita una delle più famose regole matematiche. Una legge che vale anche Massimo. Il tecnico Rizzolo capisce fin da subito la sua grande capacità di poter essere utile in diverse zone del campo. Da mezz’ala, da esterno di centrocampo fino al suo ruolo preferito, da trequartista, il risultato non cambia. Prestazioni via via migliori, timbra sul campo del Pisa la sua prima rete stagionale che regala contestualmente alla Salernitana il primo successo in campionato. Si conquista con il passare delle settimane la maglia da titolare dei granata senza più mollarla. Nel complesso sono ben sedici le presenze collezionate fino allo stop dei campionati lo scorso 8 marzo, numeri importanti per un giovane 18enne al primo anno di Primavera.

Il percorso è ancora lungo, servirà ancora sacrificio e sudore ma la strada intrapresa dal giovane Massimo è quella giusta. Il suo talento può essere una luce di speranza per i tifosi della Salernitana, i dirigenti granata non dovranno guardare troppo lontano dal proprio vivaio nei prossimi anni per rinforzare la prima squadra.

 

Fonte foto: US Salernitana
 

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