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La FeralpiSalò Primavera sogna in grande con Luca Benti. I Leoni del Garda hanno battuto il Pordenone per 2-1 grazie ad una doppietta dell'attaccante classe 2004 nell'ultimo week-end di Primavera 2a e sono saliti al 6^ posto in campionato, a 4 lunghezze dalla zona play-off

Buona la prima

Alla prima stagione storica in Primavera 2, la FeralpiSalò guidata da Stefano Lucchini sta mettendo in mostra diversi prospetti futuribili per la Prima squadra di Stefano Vecchi. Lo stesso gruppo che ha conquistato la promozione grazie alla vittoria nel play-off di Primavera 3 contro il Gubbio sta superando le attese nella categoria superiore, ma anche gli innesti del mercato estivo stanno fornendo il contributo sperato. L'anno scorso da avversario con la maglia del Lecco, quest'anno da trascinatore, Luca Benti si è messo la maglia dei Leoni del Garda figurando sempre titolare nell'11 di partenza di Lucchini: in Primavera 2a ha saltato solamente 10' nelle prime 12 giornate, mentre nel 1^ turno di Coppa Italia Primavera contro il Como ha collezionato "solamente" 76 minuti siglando, però, una doppietta. Una categoria mai affrontata con la naturalezza di un fuori quota in un ruolo, come quello del centravanti, soggetto a rotazioni e alternanze nella nuova era dei cinque cambi. Benti ha realizzato 7 gol in stagione conditi da 3 assist ed è il migliore in entrambe le categorie tra i suoi compagni, contribuendo direttamente a 10 dei 19 gol stagionali della FeralpiSalò Primavera.

Nel momento del bisogno

Non cattura l'occhio per struttura fisica e non splende sul piano atletico, ma il bagaglio di caratteristiche del classe 2004 è più che sufficiente per il campionato cadetto U19. Furbo e rapace nei 16 metri, riesce a far salire la squadra anche grazie ai suoi scatti in profondità e ai movimenti che costringono il difensore ad operare un task-force speciale su di lui. La FeralpiSalò non gioca a servizio del suo 9, tiene il campo con coraggio, non rinuncia agli uno contro uno anche in linea mediana ed è famelica nell'attaccare la metà campo avversaria. Ciononostante, gli esterni e le mezzali offrono meno palloni al centravanti di quanto facciano gli altri top team del Primavera 2a: Benti spesso si sacrifica, offre un appoggio e resta concentrato il più possibile. Traspare la consapevolezza di un ragazzo alla migliore occasione della sua esperienza da calciatore fino ad ora, la forza di volontà sembra trascinarlo nelle sue giocate in tutti i momenti della gara.

Vecchi conosce il nuovo che avanza

Dopo le dimostrazioni i meriti vengono riconosciuti anche dall'alto. Stefano Vecchi (per anni allenatore della Primavera dell'Inter) sa lavorare con i giovani e riconosce il valore dei singoli: Benti è andato in panchina sia nella gara del campionato di Serie C contro il Vicenza (squadra con cui si gioca i play-off in Primavera) che in quella di Coppa Italia contro la Juventus Next Gen., assaggiando l'aria del calcio che conta in prima persona. Dal Lecco in Primavera 3 alle chance nel professionismo con una squadra che da anni mira a salire al piano superiore, la crescita di Benti è palpabile dal punto di vista statistico e non solo.

 

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