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Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, è tornato a parlare della Primavera neroverde ai microfoni di Sassuolonews. Il tecnico degli emiliani ha voluto fare chiarezza riguardo alle sue precedenti parole sui giovani: in una conferenza stampa, Dionisi aveva dichiarato di non avere ragazzi pronti per il salto dalla Primavera alla prima squadra. Queste le sue precisazioni. 

Sassuolo, Dionisi sulla Primavera neroverde

"La mia era un'affermazione che penso ma era più una provocazione, nel non voler rispondere a domande che successivamente vengono fatte: 'Chi è pronto?'. Perché quando la Primavera consegue dei risultati è consequenziale che sono forti, ora c'è stata l'Italia Under 20 in finale per la prima volta al Mondiale ed è tanta roba, ma questo non vuol dire che prima non si dava fiducia e ora sono bravi e non gli si dà fiducia, io volevo ricordare che dalla Primavera alla Serie A c'è un abisso, la mia era una provocazione. Poi vanno accompagnati in un percorso o con delle scelte coraggiose - ha proseguito Dionisi -. Se metti un centrocampista della Primavera in una rosa della prima squadra dove ne hai otto a disposizione e giocano in tre, l'allenatore quando mai potrà far capire che lo sta seguendo e che potrebbe avere una possibilità? Se ci si crede si mette nei sette, ma se deve giocare ci si assume la responsabilità. Noi siamo responsabili della sua crescita perché la cosa che toglie di più a un giovane è non supportarlo quando sbaglia. Ma dalla Primavera alla Serie A c'è un abisso, ma dalla Primavera a una prima squadra di qualsiasi livello per certi aspetti c'è tanta differenza. Poi credo che ci siano dei potenziali giocatori di Serie A nelle Primavere, sta individuali nel contesto giusto e con il percorso giusto".

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