x

x

Storie di Primavera

Borghetto 6,5: non viene chiamato spesso in causa, ma nel momento decisivo salva i suoi, con una grande parata sulla conclusione aerea di Palumbo

Gresele 7: sull'out di destra fa quello che vuole, difende quasi sempre in maniera impeccabile e quando spinge fa sempre male, suo l'assist per il gol di Ankrah con una palla al bacio nel cuore dell'area di rigore friulana

Bernardi 6,5: concede veramente il nulla agli attacanti bianconeri, manca un po di spinta da quella parte, ma la prestazione è nettamente sopra la sufficienza

Coppola 6,5: anche per lui ottima prestazione come tutta la retroguardia, non sbaglia quasi nulla

Squarzoni 6: amministra bene la zona centrale del campo, potrebbe spingere di più in fase offensiva, ma la prestazione rimane nettamente sufficiente

Calabrese 7: un muro su cui gli attaccanti bianconeri vanno a sbattere per 90', nel primo tempo non fa vedere palla a Ferla, nel secondo in cui non c'è una punta di ruolo è comunque presente su ogni pallone

Bertini 6,5: diversi spunti da ricordare, sbaglia qualche pallone di troppo negli ultimi metri, ma fa molto male con i suoi continui strappi (dal 89' Florio s.v.)

Yeboah Ankrah 6,5: inizialmente fa fatica, ma trova il gol in avvio di ripresa che lo sblocca, da quel momento gioca con più semplicità, ma senza rendersi nuovamente pericoloso

Jocic 6: prestazione sottotono per il fantasista scaligero, la prestazione rimane sufficiente, ma mancano gli spunti dei giorni migliori (dal 79' Pierobon s.v.)

Cancellieri 5.5: il talento ex roma quest'oggi non riesce a trovare lo spunto sui diretti avversari, conclude più volte in porta, ma senza rendersi mai pericoloso (dal 73' Bragantini 6,5: entra nel finale dove i gialloblù fanno molta fatica a tenere il pallone nella metà campo avversaria, ma si fa trovare pronto nel finale quando viene imbucato e di fronte a Carnelos non sbaglia)

Primavera 1, la classifica marcatori dopo la 30^ giornata: Contini del Cagliari scarpa d'oro della stagione
Spezia-Pescara, le pagelle dei bianconeri: Pucci croce e delizia, Mariotti instancabile