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Foto di: Parma calcio
Foto di: Parma calcio

Nella partita delicatissima contro il Pisa, Iachini dovrà affidarsi ad un classe 2003 per difendere i pali della propria porta: nel lazzaretto del Parma infatti figurano i nomi di Buffon, fermo ai box per un fastidio al retto femorale, e di Simone Colombi, suo naturale sostituto. Toccherà quindi a Martin Turk l'arduo compito di portare a casa un clean sheet, che a casa dei crociati è arrivato solamente una volta nelle ultime sei partite. Conosciamo meglio la storia di questo gigante sloveno classe 2003.

SULLE ORME DI JAN OBLAK - Martin Turk cresce calcisticamente nel Koper, un club sloveno che può vantare come un trofeo il merito di aver svezzato un talento come Jan Oblak, oggi riconosciuto nel gota del calcio. Martin avrà quindi l'onere e l'onore di muovere i suoi primi passi nelle giovanili di un club che aveva già dimostrato di saper crescere i suoi talenti, specie se portano dei guanti e se tendenzialmente hanno dei buoni riflessi. La prima scelta difficile però, arriva nel 2018, quando il ragazzo appena quindicenne decide di lasciare la sua amata Slovenia per trasferirsi al Parma: è tutto un altro mondo, ma il giovane dimostra fin da subito che ha carisma da vendere, adattandosi ai ritmi di vita diversi e continuando a far crescere il suo già palese talento.

LE PRIME PARTITE IN PRIMAVERA E LA LEVA OBBLIGATORIA DA BUFFON - La parabola di crescita del ragazzone sloveno non rallenta la sua corsa, tanto che in un solo anno Martin viene aggregato alla Primavera dei Crociati: è il suo terreno fertile, qui può dimostrare tutto il suo talento tra i pali e il coraggio nelle uscite, è autore di una serie di parate da vero fenomeno; non ha paura di metterci la faccia, specialmente quando sbaglia, prende sempre le sue responsabilità e guida la difesa col suo vocione da leader. Caratterialmente è pronto per il grande salto, così un po' il destino, un po' il merito, lo mettono davanti alla prima occasione della vita: Iachini è estasiato dalle sue qualità e lo porta con sé in prima squadra, dove potrà allenarsi col suo idolo Gigi Buffon. Da lui, Martin ruba con gli occhi qualsiasi movimento, qualsiasi dettaglio, perché sa che non è per tutti fare un anno di scuola da una leggenda come Buffon. Eppure, il diciottenne non sa che proprio a causa dell'infortunio del numero 1 del Parma e del suo sostituto Simone Colombi, Iachini lo lancerà nella mischia, facendolo esordire in Serie B a 18 anni.

LA SOLVENIA HA IL PORTIERE DEL FUTURO - Il 2019 è il suo anno, perché affianco alle prime partite con l'Under 17 del Parma, Martin Turk colleziona le sue prime presenze anche con l'Under 17 della Nazionale, che lo vedrà protagonista in 3 occasioni. Il 12 ottobre dello stesso anno, Turk manterrà inviolata la porta contro il Kosovo, per la prima volta con la maglia della Slovenia. A seguire, anche con la nazionale U 21 sarà decisivo: nelle qualificazioni agli Europei di categoria arriveranno altri due clean sheet, con Andorra e Albania. Insomma, un futuro già scritto da numero 1 della nazionale maggiore. Ovviamente aspettando il proprio turno con pazienza, quando proprio Jan Oblak gli passerà il testimone, così come aveva fatto al Koper qualche anno prima.

Turk con la maglia della nazionale

 

 

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