Chievo-Juventus, le pagelle dei gialloblù: Bertagnoli il migliore, difesa poco attenta
Chievo-Juventus: le pagelle dei gialloblù
Bragantini 6: giornata complicata per il portiere clivense, che però non ha grosse responsabilità sulla goleada bianconera. Nel finale respinge il rigore di Portanova, che però ribadisce in rete.
Pavlev 6: inizio promettente di partita per lui, che si propone con costanza sulla corsia di destra. Le sue galoppate non mancano anche nella ripresa, ma non risulta così efficace come vorrebbe.
Farrim 5,5: inizialmente libera l’area clivense in più occasioni. Va sempre più in difficoltà quando la Juventus cresce sul piano della pericolosità.
Soragna 5,5: come il compagno di reparto. Impeccabile nella prima parte del match, il suo rendimento peggiora con il passare dei minuti.
Ndrecka 5: il più in difficoltà della retroguardia clivense. Timido fin dai primi minuti, contiene a fatica le azioni offensive della Juventus che si sviluppano dalla sua parte.
Bertagnoli 6,5: il migliore in campo nella squadra di Mandelli. Primo tempo da sogno, con il gol dell’immediato vantaggio e una conclusione da fuori area respinta da Loria che poteva valere il 2-2. Tra i più positivi in maglia gialloblù anche nella ripresa.
Zuelli 5,5: bene in fase di costruzione, molto più nel primo tempo rispetto ai secondi quarantacinque minuti. In un paio di circostanze prova anche la conclusione. (dall’82’ Rossi s.v.; dal 92’ Enyan s.v.).
Nunes 6: prestazione dai due volti per l’ex Genoa. Nel primo tempo è assolutamente dominante, dato che ringhia costantemente sui portatori di palla bianconeri per poi proporsi in avanti. Suo inoltre l’assist per il vantaggio di Bertagnoli. Disastroso in fase conclusiva, dato che fallisce due occasioni che avrebbero potuto cambiare la gara. (dal 54’ Juwara 5,5: non riesce a dare l’apporto sperato sul piano offensivo con il suo ingresso in campo).
Tuzzo 5,5: inizio di gara positivo, ma poi risulta sempre meno incisivo sul piano delle conclusioni in porta. (dal 54’ Metlika 6: si posiziona in mediana, aiutando Zuelli in fase di costruzione e interdizione e lasciando più libertà a Bertagnoli).
Rovaglia 6: lotta come un leone per tutta la partita. Numerose le sponde per i compagni, così come i tentativi di scardinare la difesa bianconera. Non molte occasioni da gol, da premiare comunque l’impegno.
D’Amico 5,5: non si accende come in altre partite sul settore sinistro dell’attacco. Un assist non sfruttato da Nunes e poco altro nella ripresa.