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Quello che ha fatto Antonio Di Natale con l'Udinese lo sappiamo tutti: gol, assist e giocate a volontà. E' stato ed ancora il simbolo dei bianconeri. Nella stagione 2015/16 ha appeso le scarpette al chiodo e da due anni ha iniziato  a fare l'allenatore. La possibilità gliel'ha data lo Spezia: nell'annata 2018/19 è stato assistente tecnico di Pasquale Marino per ben 37 partite. Nella stagione successiva gli è stata affidata dalla dirigenza ligure l'Under 17 e i risultati non sono stati affatto deludenti: settimo posto, 18 gare disputate, 7 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte con 31 gol fatti e 24 subiti. 

Il suo cuore però rimane bianconero. Lui l'Udinese non l'ha mai dimenticata, c'è un legame troppo forte con questa squadra. Ed è per questo che gli piacerebbe tornare in altre vesti come come rilasciato al Messaggero Veneto, perché anche la gente di Udine parla ancora di lui: "Beh, i numeri sono lì e parlano chiaro. Ne discutevo l'altro giorno con Totti: quello che ha fatto lui per la Roma e io per l'Udinese sono cose che nessuno potrà cancellare. E per questo mi piacerebbe tornare nelle vesti di allenatore: andrebbe bene anche la Primavera". Un messaggio quindi forte e chiaro di Totò Di Natale alla sua vecchia dirigenza e chissà, anche da allenatore di questa squadra potrebbe far innamorare ancora una volta i tifosi bianconeri.

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