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Storie di Primavera

Inter, le parole di mister Madonna dopo la semifinale Primavera

L'Inter conquista la terza finale scudetto consecutiva, battendo la Roma nella classicissima del campionato Primavera 1 e staccando il pass per la sfida di venerdì prossimo contro l'Atalanta. Nel dopo gara dello stadio Ricci di Sassuolo, il tecnico nerazzurro Armando Madonna ha parlato in sala stampa per commentare la prestazione dei suoi ragazzi. Queste le dichiarazioni dell'allenatore dell'Inter, raccolte dagli inviati di Mondoprimavera: "Quando si arriva a giocarsi certe partite conta anche il risultato, oltre alla crescita tecnica e tattica sulla quale lavoriamo nel corso dell'anno. Ho chiesto grande spirito di sacrificio a tutti, a cominciare dagli attaccanti, a volte ci siamo schiacciati troppo e non siamo stati efficacissimi nella gestione del pallone ma siamo riusciti a portare a casa questa qualificazione grazie a un grande spirito di squadra. Siamo anche fortunati negli episodi, che in gare del genere recitano un ruolo decisivo: ad esempio, la traversa colpita in avvio dalla Roma avrebbe potuto dare il via a tutt'altra partita".

L'allenatore nerazzurro si sofferma poi sulle scelte effettuate prima e durante il match: "Ho scelto di giocare con il 3-5-2 prevedendo di incontrare la Roma, anche se alla fine il Chievo è andato molto vicino a batterli nei playoff. I giallorossi tendono ad alzare molto le mezzali, quindi ho preferito giocare con tre difensori e fare uscire i centrali a prendere gli interni avversari. Non so se giocheremo così anche in finale. Abbiamo lavorato su questo sistema per dieci giorni e sono soddisfatto di come lo abbiamo interpretato, e potrebbe essere una soluzione anche per la gara con l'Atalanta".

Ancora una volta Esposito si è ritagliato un ruolo da copertina: "Parlare di singoli è sempre complicato, ma avevo detto ai ragazzi che in una partita del genere, con tanto caldo e grande dispendio fisico, chi sarebbe riuscito a entrare a partita in corso con lo spirito giusto avrebbe potuto fare la differenza. Esposito è stato bravo a cogliere l'occasione, e devo dire che avere in panchina giocatori come lui, Merola che rientrava da un infortunio e non ho voluto rischiare e Mulattieri rappresenta una risorsa davvero importante. Qual è il segreto della nostra crescita nel corso della stagione? Sinceramente non saprei, forse ho impiegato anche del tempo per far capire ai ragazzi le mie idee. Sta di fatto che dopo Natale abbiamo cambiato ritmo dando vita a una serie di risultati positivi che ci hanno dato consapevolezza e sicurezza nei nostri mezzi".

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