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Storie di Primavera

Bruno 6.5: tiene a galla i suoi in un finale di gara al cardiopalma. Resta concentrato per tutta la gara rimediando anche a qualche imperfezione della difesa.

Barbana 6: lavora bene sull’out di destra. Da sicurezza al reparto quando si incammina nella metà campo rossoblu.

Launenzi 6: amministra bene la palla, non rischia mai troppo la giocata.

Miceli 6: rischia grosso nel finale non seguendo bene gli ultimi minuti di gara, azzarda sempre il fallo rischiando di finire sotto la doccia dopo una gara giocata con dedizione.

Filì 6: regge bene le incursioni dei cosentini, rischia anche lui qualche fallo di troppo ma riesce a cavarsela egregiamente.

Cataldi 7: intervalla momenti di alta qualità a fare da metronomo al centrocampo a momenti in cui è costretto a ripartire dalla difesa. Diventa, a gara in corso, un punto di riferimento per tutto il centrocampo siciliano.

Tolomello 6.5: in mediana spezza spesso il gioco e riesce a far ripartire i suoi con lucidità. Dal 70’ Castiglione 6: fa il suo, non rischia mai e preferisce smistare la palla ai compagni. Gioca con serietà.

Molinari 7: è il match winner con una zampata da attaccante puro. Gioca un primo tempo in ombra, allo scoccare della ripresa regala i tre punti ai suoi.

Valenti 6.5: si carica la squadra nei momenti di difficolta, l’età è dalla sua e i compagni lo vedono come una certezza in area di rigore.

Girgenti 6: fa a sportellate con tutta la difesa avversaria, riesce con semplicità a rendersi pericoloso ma gli manca il passo vero la finalizzazione.

D'Anca 6: è uno dei più grandi del gruppo e così come il compagno di reparto viene visto come una sicurezza. Prova a creare qualche danno con le sponde ma i rossoblu resistono. Dal 73’ Gancitano 6: ha poco a disposizione ma non sfigura quasi mai. Prova a verticalizzare e qualche volta ci riesce.

FOTO Andrea Rosito | CalabriaSport24

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